Apple ha dato informazioni di 8 utenti alle autorita’ italiane tra luglio e dicembre 2015

le autorità italiane hanno chiesto a Apple informazioni per 31 account utente, con la società di Cupertino che ha detto di aver consegnato informazioni su 8 account del totale di richieste. Riguardo le richieste di informazioni sui dispositivi smarriti o rubati, Apple ha ricevuto dall'Italia 966 richieste relative a 2.019 dispositivi, soddisfandone il 62 per cento.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Apple ha pubblicato il suo rapporto biennale che rivela quante richieste di informazioni sugli utenti ha ricevuto dai governi, ivi comprese le richieste ai fini della sicurezza nazionale e internazionale, nel periodo compreso tra i mesi di luglio e dicembre 2015. Le autorità statunitensi hanno chiesto a Apple informazioni per 5.192 account utente, con la società di Cupertino che ha detto di aver consegnato informazioni su 4.411 account del totale, mentre le autorità italiane hanno chiesto a Apple informazioni per 31 account utente, con la società di Cupertino che ha detto di aver consegnato informazioni su 8 account del totale di richieste.

Conoscere questo tipo di statistiche sta diventando sempre piu’ rilevante per via dei recenti avvenimenti, in particolare dopo che Apple si è rifiutata di aiutare l’fbi ad accedere all’iPhone di un attentatore della strage di San Bernardino, caso chiuso con i federali che hanno preferito chiedere l’aiuto di hacker esperti invece che tirarla per le lunghe con Apple.

Come spiegato da Apple, le richieste di informazioni su account utente solitamente riguardano la divulgazione di informazioni relative a iTunes o iCloud di un utente, ad esempio un nome e l’indirizzo mail, ma in altri casi possono includere contenuti saltati su iCloud come foto, e-mail, backup dei dispositivi iOS, documenti, contatti, calendari e segnalibri. Insomma, il governo potrebbe richiedere qualsiasi elemento salvato sui server di Apple (lo stesso vale per altre società) che riguardano una particolare persona.

Solo nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2015, il governo statunitense ha chiesto a Apple di fornire informazioni su 5.192 account individuali, di cui Apple ha consegnato i dati di 4.411 profili. Apple ha divulgato i dati "non-content" come ad esempio i dati di log e il nome e l’indirizzo di posta elettronica per 509 conti, mentre "alcuni" contenuti (non specificati) sono stati consegnati per 322 account. La società ha inoltre fornito informazioni per il 82 per cento di tutte le richieste di account statunitensi, opponendosi a 116 casi specifici.

Riguardo le richieste di fornire informazioni sui dispositivi smarriti o rubati, i rapporti dell’azienda rivelano che la società ha ricevuto 4.000 richieste dalle agenzie statunitensi relative a 16.112 dispositivi. Apple ha risposto all’80 per cento di queste richieste. Per confronto, la società ha ricevuto 3.824 richieste riguardo 9.717 dispositivi nella prima metà del 2015.

Le autorità italiane hanno chiesto a Apple informazioni per 31 account utente, con la società di Cupertino che ha detto di aver consegnato informazioni su 8 account del totale di richieste. Riguardo le richieste di fornire informazioni sui dispositivi smarriti o rubati, i rapporti dell’azienda rivelano che la società ha ricevuto dall’Italia 966 richieste relative a 2.019 dispositivi. Apple ha risposto al 62 per cento di queste richieste. 

Al di fuori degli Stati Uniti, il rapporto segnala un notevole aumento di richieste di informazioni provenienti dalla Cina: il paese ha fatto 32 richieste in relazione a 6.724 account. Si tratta di un aumento decisamente alto rispetto alle sole 24 richieste su 85 account ricevute da Apple nel primo semestre del 2015, ma Apple ha spiegato che si tratta di indagini legate a casi di phishing.

Apple – richieste info dispositivi 1 luglio – 31 dicembre 2015

Apple – richieste account 1 luglio – 31 dicembre 2015

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