Apple brevetta il suo visore VR

Apple ha brevettato un visore VR simile al Gear VR di Samsung ma piu' avanzato composto di lenti, touchpad, sensore di prossimità, pulsanti home e indietro, e porte di espansione utilizzabile in coppia con iPhone.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Ad Apple è stato assegnato un nuovo brevetto dallo United States Patent and Trademark Office per un dispositivo chiamato "Head-Mounted Display Apparatus For Retaining A Portable Electronic Device With Display". In breve, si tratta di un brevetto per un visore VR da usare in collegamento con uno smartphone.

Stando a quanto descritto nel brevetto, il visore si compone di lenti, touchpad, un sensore di prossimità, pulsanti home e indietro, oltre ad una rotella che viene utilizzata per mettere a fuoco l’immagine. Il telefono, una volta che viene collegato al visore, controlla il touchpad e i tasti e gli speaker che integra servono per riprodurre il suono.

Il principio di funzionamento del dispositivo VR brevettato da Apple è simile a quello del Gear VR di Samsung, vale a dire che non si tratta di un visore autonomo ma funziona per forza in coppia con uno smartphone. Il limite del Gear VR è tuttavia che funziona solo con alcuni selezionati modelli di telefoni Samsung, ma nel caso del dispositivo di Apple presumibilmente la compatibilità potrebbe essere limitata agli ultimi modelli di iPhone.

Apple – brevetto visore VR

Il visore VR brevettato da Apple è progettato per i telefoni con schermi che sono considerati piccoli per gli standard odierni. Coloro che utilizzano un modello con un ampio display potrà comunque utilizzarlo, ma vedrà il contenuto VR in una dimensione più piccola dello schermo, a seconda dei casi anche in una risoluzione più bassa – un po’ come utilizzare Cardboard con un tablet, dove gran parte dello schermo resta nero mentro il contenuto VR viene riprodotto su una piccola porzione dello schermo.

"Il sistema non si limita a visualizzare un fotogramma immagine", si legge nel brevetto. "In alcuni casi, può essere utile fornire più fotogrammi immagine ridondanti (dual image frames) al fine di attuare una visualizzazione stereo-like. In casi come questi, le cornici delle immagini possono essere visualizzate in due posizioni all’interno della schermata di visualizzazione. La temporizzazione o le caratteristiche dei dual image frames l’uno rispetto all’altro possono essere variati per fornire un effetto di visualizzazione migliorata".

Apple – brevetto visore VR

Il visore viene dotato di auricolari incorporati che sono integrati nelle stanghette dell’occhiale, ed escono alle estremità in corrispondenza dell’orecchio. Come si vede nell’immagine, il visore ha anche porte e jack per consentire il collegamento di dispositivi esterni, e ci sono dei pulsanti per regolare il display, il volume e per navigare tra i contenuti. Nella parte inferiore sono presenti il processore, sensori, memoria, e altri circuiti oltre ad una batteria che può essere caricata.

Una delle immagini allegate al brevetto mostra la mano di un utilizzatore che maneggia un dispositivo per il controllo remoto (un piccolo telecomando).

Apple – brevetto visore VR

Anche se abbiamo scritto che il visore brevettato da Apple è qualcosa di piu’ simile al Gear VR di Samsung rispetto ad altri dispositivi VR come HTC Vive e Oculus Rift che non necessitano di accoppiarsi con uno smartphone (ma con un’altra macchina piu’ potente si, come un PC), Apple ha progettato qualcosa di migliore rispetto al Gear VR, avendo pensato ad un visore con anche porte di espansione, auricolari integrati e altro ancora.

Apple è forse l’unico big del settore high-tech che non ha un suo visore per la realtà virtuale, con Sony che ha il suo PlayStation VR, Samsung il suo Gear VR, HTC il suo Vive, Oculus il suo Rift, Google i suoi Daydream View e Cardboard. Apple è quindi in ritardo rispetto la concorrenza, ma non sappiamo se quanto è stato descritto nel brevetto diventerà realtà.

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