Apple, iPhone con Face ID e Touch ID sotto lo schermo atteso nel 2021

Apple potrebbe reintegrare TouchID su iPhone nel 2021, con il sensore posizionato sotto lo schermo. E potrebbe arrivare pure su Apple Watch.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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L’analista non prevede che il nuovo sistema di lettura delle impronte digitali terminerà il supporto per Face ID, anzi i due sistemi potrebbero essere entrambi disponibili sullo stesso device cosi’ da lasciare all’utente piu’ scelta di come autenticarsi sullo smartphone.

Il riconoscimento delle impronte digitali è stato negli ultimi anni ampiamente utilizzato per proteggere gli smartphone. Cio’ ha costretto per anni i produttori a trovare spazio sulla parte frontale per posizionare un lettore di impronte digitali, rendendo impossibile realizzare dispositivi quasi ‘fullscreen’. Per riuscire ad avere un display quanto piu’ ampio possibile riducendo il rapporto schermo-a-corpo, i produttori si sono attrezzati diversamente – Samsung ha proposto il riconoscimento dell’iride mentre Apple sull’iPhone X ha introdotto il Face ID col riconoscimento del volto, ad esempio, mentre altri produttori hanno continuato a montare un lettore di impronte posizionandolo pero’ di lato o sul retro. E cosi’ è stato fino all’arrivo di un sensore in grado di leggere le impronte digitali stando al di sotto del display, quindi invisibile all’occhio umano. Adesso che la tecnologia di scansione delle impronte digitali si è evoluta, non sorprende che Apple abbia intenzione di reintegrarla nei suoi futuri iPhone, e non solo.

Secondo l’analista Kuo, Apple potrebbe integrare la sua tecnologia di lettura delle impronte digitali da sotto lo schermo anche su Apple Watch. L’orologio intelligente di Apple attualmente non offre sistemi di sicurezza biometrica, la protezione avviene solo mediante codice PIN. E si tratterebbe di una soluzione migliore dell’integrazione di una fotocamera per abilitare FaceID sull’orologio.

Un iPhone dotato sia di protezione Face ID che Touch ID potrebbe diventare quasi del tutto inviolabile da chi non è il reale proprietario. Idealmente, l’utente potrebbe impostare entrambe le forme di autenticazione, in modo che l’accesso al dispositivo possa avvenire solamente se vengono contemporaneamente riconosciuti il suo volto e una sua impronta digitale. Difficilmente malintenzionati potrebbero cosi’ bypassare l’autenticazione.

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Ipotizzando che Apple introdurrà un lettore di impronte digitali sotto lo schermo di suoi prossimi iPhone, non si sa se farà uso della tecnologia capacitiva, piu’ economica, o a ultrasuoni, piu’ costosa. Galaxy S10 e Galaxy S10+ montano entrambi un lettore di impronte digitali ad ultrasuoni, che è in grado di leggere i contorni 3D dell’impronta per un maggiore livello di protezione rispetto rispetto alla lettura capacitiva 2D piu’ comunemente utilizzata nei lettori di impronte digitali che si trovano sotto lo schermo.

Ricordiamo che si tratta solo di una previsione fatta da un analista. Nonostante Kuo in passato ha previsto novità poi introdotte effettivamente da Apple in un prodotto reale, non sempre è stato cosi’.

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Apple dopo aver abbandonato la tecnologia TouchID con l’iPhone X nel 2017 introducendo pre la prima volta il suo sistema di riconsocimento del volto Face ID potrebbe reintrodurre il riconoscimento delle impronte digitali ma in una forma diversa. Se in precedenza Touch ID prevedeva l’installazione del sensore biometrico nel tasto fisico posizionato nella parte inferiore dello schermo, il nuovo sistema monterà il sensore sotto lo schermo, come Samsung ha già fatto nei suoi Galaxy S10 e Galaxy S10+. La previsione arriva dall’analista Ming-Chi Kuo di TF Securities (via 9to5Mac) secondo cui il primo iPhone con lettore delle impronte digitali su schermo arriverà nel 2021, tra un paio di anni.

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