Google Maps, nuovo fascio di luce blu per segnalare la direzione

Google Maps per Android ora ha un fascio di luce blu che segnala la direzione di percorrenza al posto di una freccia blu.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google Maps per Android ora ha un fascio di luce blu che segnala la direzione di percorrenza al posto della ‘vecchia’ freccia blu.

Il 21 settembre, Google ha aggiornato la sua applicazione Maps per i dispositivi Android. Come la maggior parte delle volte avviene quando viene rilasciato un aggiornamento per questa app, Google non fornisce un changelog ufficiale sul Play Store, quindi gli utenti non vengono a conoscenza delle novità introdotte. Per questo specifico update, Google ha pubblicato un post sul blog di Maps, nel quale sono riportate le novità.

Una delle caratteristiche di base di Google Maps è la possibilità di aprire l’app e scoprire in quale direzione si sta viaggiando in una manciata di secondi, il tempo che il GPS si agganci al satellite. Per rendere ancora più semplice orientarsi in Maps per Android, Google ha sostituito la freccia di direzione sul punto blu con un raggio di luce blu, cio’ che Google definisce "una torcia che guida i tuoi viaggi".

Il perchè Google ha deciso di sostituire la freccia non si sa, forse molti utenti si lamentavano del fatto che non sempre segnalava la direzione precisa e che a volte si muoveva senza puntare una direzione precisa (poteva accadere se il segnale del GPS era debole). Il nuovo fascio di luce blu, invece, è come un cono di luce che parte dal punto blu e si amplia verso una direzione, coprendo un’area maggiore rispetto alla freccia, un’area piu’ o meno grande a seconda della precisione.

Google Maps – fascio luce blu

Secondo Google, il fascio di luce blu è in grado di stabilire quanto precisa è l’indicazione della direzione del telefono in un dato momento. Spiegando meglio, più stretto è il raggio del fascio di luce più precisa è la direzione; al contrario, più largo è il raggio del fascio di luce meno precisa è la direzione.

Ricordiamo che per indicare la direzione interviene anche la bussola digitale, sensore che deve esserci nel telefono altrimenti non si vedrà alcuna direzione segnalata.

Più ampio è il raggio, quindi, tanto più è probabile che la bussola del telefono cellulare è temporaneamente non calibrata, il che significa che i suoi sensori non funzionano come dovrebbero. Questo può accadere ad esempio quanto il telefono si trova nelle vicinanze di campi elettromagnetici forti, quindi se il telefono si trova in carica o se ci si trova nelle vicinanze di metallo (ad esempio per strada ad un incrocio vicino al palo stradale).

Per fortuna, Google ha una soluzione molto semplice: ogni volta che si vuole ricalibrare correttamente la bussola del telefono, semplicemente basta impugnare il telefono e muoverlo in modo da formare un ‘8’ un paio di volte. Facendo questo, Google promette che lo smartphone sarà in grado di indicare la direzione in maniera più accurata (e quindi si dovrebbe vedere il fascio di luce blu rimpicciolirsi).

Nell’immagine animata qui sotto potete vedere il movimento da fare con la mano per ricalibrare la bussola dello smartphone.

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Ricordiamo che Google Maps è disponibile gratuitamente per i dispositivi Android.

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