Google, pronta app che cattura foto perfette da smartphone

Uno sviluppatore appassionato di fotografia che lavora per Google ha creato un'app per Android che consente di scattare fotografie in notturna con lo smartphone con qualità paragonabile a quella delle fotocamere professionali.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Pensate sia possibile scattare con lo smartphone foto notturne perfette, non sfuocate, sgranate o troppo scure? Oggi non ancora, o almeno con risultati non di qualità paragonabile a quella delle foto scattate con una macchina fotografica professionale. Tuttavia, un certo Florian Kainz, ingegnere del software del team Daydream per la realtà virtuale Daydream di Google e che per anni ha lavorato all’Industrial Light & Magic, ha pubblicato i risultati di qualche sua sperimentazione condotta con le fotocamere di Nexus 6P e Pixel e una app che lui stesso ha sviluppato per migliorare le fotografie scattate in condizioni di scarsa luminosità.

L’obiettivo di Kainz è stato quello appunto di riuscire a scattare fotografie con lo smartphone di qualità paragonabile a quella delle fotocamere professionali, in particolare quelle scattate di notte. Per raggiungere il suo scopo, il ricercatore di Google ha creato un’app per Android che aiuta gli utenti di Android a scattare foto migliori rispetto al normale anche in condizioni piu’ difficili. L’applicazione consente agli utenti di controllare manualmente impostazioni come la messa a fuoco, l’esposizione e l’ISO, aiutando ad avere maggiore illuminazione di notte per catturare meglio il soggetto.

Mentre piu’ o meno alcune impostazioni sopra citate possono gia’ essere personalizzate dagli utenti nelle app gia’ disponibili per gli smartphone, il segreto del software di Kainz è che, nel momento in cui l’utente preme il pulsante dello scatto, vengono catturate fino a 64 foto, che vengono poi elaborate da una serie di algoritmi per rimuovere gli artefatti e ripulire l’immagine, ottenendo una immagine finale ‘perfetta’.

I risultati dei test fatti con questa app tramite smartphone Google Pixel e Nexus 6P – che potete vedere qui sotto l’articolo – sono davvero positivi.

Ora, non sappiamo se l’app di Kainz sarà resa disponibile da Google nel Play Store per tutti gli utenti Android, ma non è da escludere che la tecnologia possa invece essere integrata in altre app esistenti di Google.

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