Spotify blocca le versioni non ufficiali della sua app usate da circa 2 milioni di utenti

Spotify dice basta alle versioni modificate della sua app per Android che consente l'accesso gratuito alle funzionalità di Premium.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

All’inizio del mese di Marzo, Spotify ha comunicato di aver iniziato a bloccare l’accesso al proprio servizio di streaming musicale alle versioni della sua app per Android che sono state modificate o comunque non scaricate in via ufficiale attraverso il Google Play Store. Inizialmente non si sapeva quanti fossero gli utenti di Spotify che accedevano alle funzionalità del pacchetto Premium senza pagare ma dal recente deposito IPO di Spotify è arrivata la stima di queste persone: circa 2 milioni di utenti.

Basta digitare su Google ‘Spotify gratis’ per trovare APK dell’app di Spotify per Android modificate appositamente per evitare di pagare l’abbonamento a Spotify Premium ed avere accesso gratuito alle funzionalità dell’app per cui invece gli utenti onesti pagano, ed è questo il motivo principale per cui adesso la società ha deciso di disabilitare le versioni della sua app che non sono ufficiali. Le versioni della app Spotify che consentono l’accesso gratuito alle funzionalità Premium non fanno bene alle finanze della società perchè non sono utilizzate da utenti paganti e non sono corrette nei confronti di coloro che pagano l’abbonamento.

Come riportata dal sito 9to5google (via TorrentFreak), a seguire la comunicazione che Spotify ha inviato ai propri utenti che utilizzano un’app di Spotify non autorizzata:

"Dear user: We detected abnormal activity on the app you are using so we have disabled it. Don’t worry – your Spotify account is safe To access your Spotify account, simply unistall any unauthorized or modified version of Spotify and download and install the Spotify app from the official Google Play Store. If you need more help, please see our support article on Reinstalling Spotify. If we detected repeated use of unauthorized apps in violation of our terms, we reserve all rights, including suspending or terminating your account. thanks you for being a Spotify user."

Comunicazione che in italiano diventa:

"Gentile utente: abbiamo rilevato attività anomale sull’app che stai utilizzando, pertanto l’abbiamo disabilitata. Non preoccuparti: il tuo account Spotify è sicuro. Per accedere al tuo account Spotify, è sufficiente rimuovere tutte le versioni non autorizzate o modificate di Spotify e scaricare e installare l’app Spotify dal Google Play Store ufficiale. Se hai bisogno di ulteriore assistenza, consulta il nostro articolo di supporto sulla reinstallazione di Spotify. Se rilevassimo l’uso ripetuto di app non autorizzate in violazione dei nostri termini, ci riserviamo tutti i diritti, inclusa la sospensione o la chiusura del tuo account. Grazie per essere un utente di Spotify."

Chi riceve la suddetta comunicazione da Spotify è invitato dalla società a disinstallare l’eventuale app non ufficiale installata sul proprio device e a scaricare l’app ufficiale dal Play Store di Google. Nel frattempo, l’accesso ai servizi viene disabilitato. Come riportato nella comunicazione, Spotify non disattiva gli account di coloro che usano versioni modificate della sua app ma viene impedito l’accesso ai servizi se rileva attività anomale. Tuttavia, se Spotify rileva che uno stesso account viola le regole di continuo potrebbe disattivarlo del tutto.

Gli abbonati a Premium hanno accesso a funzionalità come un audio di qualità migliore, possibilità di scaricare le canzoni per l’ascolto offline, scelta libera di cosa ascoltare e altro ancora. L’abbonamento a Spotify Premium costa 9,99 euro al mese di base, con il 50 per cento di sconto se si è studenti, ed è disponibile anche il pacchetto famiglia al costo di 14,99 euro al mese. Se non si ha mai provato o pagato per l’abbonamento Premium, i primi 30 giorni sono gratuiti. 

Articolo aggiornato il 26 marzo in seguito la comunicazione della stima degli utenti Spotify Premium non paganti.

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