Chrome, Google si impegna a bloccare i reindirizzamenti per proteggere gli utenti

Come parte dello sforzo di Google di rendere più navigabili i siti web soprattutto da mobile e proteggere gli utenti da malware la società introdurrà alcune nuove protezioni all'interno del suo browser Chrome in tre fasi diverse.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Per migliorare l’esperienza di navigazione e per limitare gli interventi di terzi con lo scopo di manipolare la navigazione web degli utenti, Google ha annunciato importanti cambiamenti in arrivo nel suo browser Chrome volti a bloccare i reindirizzamenti involontari. La novità sarà disponibile come parte di Chrome 64, attualmente disponibile attraverso le versioni beta Canary e Dev, e sarà disponibile per tutti all’inizio del 2018.

Il problema – Nelle ultime settimane è aumentata la frequenza con cui, soprattutto durante la navigazione da mobile, si viene rimandati all’improvviso ad un sito esterno a quello che si sta navigando. La ‘colpa’ è dei malintenzionati che creano campagne pubblicitarie da diffondere attraverso le reti pubblicitarie come Adsense con lo scopo intenzionale di rimandare il visitatore a pagine esterne. Ad esempio, se state navigando qui su pianetacellulare.it e ad un certo punto si apre una pagina con scritto "complimenti, hai vinto un iPhone X" oppure "complimenti, sei il cliente numero mille e per questo hai vinto un premio" la colpa non è nostra ma significa che un banner pubblicitario ha eluso i controlli di sicurezza ed è riuscito a reindirizzare la vostra navigazione ad un sito esterno. In questi casi bisogna chiudere la pagina e non cliccare su altri pulsanti in essa contenuti, per non rischiare di scaricare malware o elementi dannosi per il dispositivo. Succede a noi come anche altri siti che ospitano pubblicità, ma per fortuna Google sta lavorando per evitare che cio’ accada.

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Il piano di Google – Come parte dello sforzo di Google di rendere più navigabili i siti web soprattutto da mobile, la società introdurrà alcune nuove protezioni all’interno del suo browser Chrome in tre fasi diverse. Nei prossimi mesi, dall’inizio del 2018, il browser Chrome inizierà a bloccare vari tipi di reindirizzamenti indesiderati, per cui il problema di cui sopra di ritrovarsi con aperta una pagina non richiesta mentre si sta leggendo un articolo sul proprio sito preferito non dovrebbe piu’ ripetersi. Il blocco dei reindirizzamenti sarà una soluzione aggiuntiva al già disponibile blocco dei pop-up, che evita l’apertura di nuove finestre nel browser web. La differenza tra pop-up e reindirizzamento è che nel primo caso viene aperta un’altra finestra oltre quella che si sta navigando, mentre nel secondo caso si viene rimandati ad un’altro indirizzo dentro la finestra che si sta navigando.

Fase 1 – Per prima cosa, la società inizierà a bloccare gli annunci che reindirizzano i visitatori ad un altro sito automaticamente anche se non sono stati cliccati. In questo caso l’utente vedrà nella barra degli strumenti nella pagina un simbolo che un reindirizzamento è stato bloccato.

Fase 2 – In secondo luogo, Google inizierà a bloccare il tipo di reindirizzamento che agisce come un "reverse pop-up" ossia un "pop-up al contrario". In questo caso, Chrome bloccherà un reindirizzamento che apre una pagina indesiderata nel momento in cui viene aperta una destinazione desiderata in una nuova scheda. Per spiegare meglio, se l’utente clicca su un link destinato ad aprire in una nuova finestra un link che vuole aprire e al contempo viene aperto un indirizzo indesiderato all’interno della scheda in cui il click è stato fatto, quest’ultimo è il reindirizzamento che il browser va a bloccare. La società chiama questo tipo di comportamento "elusione del blocco popup di Chrome". Il browser impedirà la principale da essere reindirizzato.

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Fase 3 – Infine, Google impedirà l’apertura di indirizzi nei siti web che aprono nuove finestre quando i visitatori fanno clic su elementi sovrapposti invisibili o link pubblicitari che vengono mascherati come pulsanti, come i controlli di riproduzione video.

"Insieme queste protezioni miglioreranno notevolmente le esperienze di navigazione web degli utenti pur consentendo loro di accedere a tutto ciò che il web ha da offrire", ha detto Ryan Schoen, product manager per Chrome, in un post sul blog dell’azienda.

Le prime due modifiche saranno introdotte come parte di Chrome 64 e 65 e arriveranno nei primi mesi del 2018.

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