Pokemon Go causa incidenti con vittime, prima condanna in Giappone

In Giappone, l'autista di un camion ha investito un paio di persone mentre giocava a Pokemon GO e, primo caso nel suo genere, è stato condannato a 14 mesi di prigione.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Anche se rispetto al debutto l’interesse di Pokemon Go è decisamente calato, il gioco resta sempre fonte di nuovi incidenti in giro per il mondo. Dal Giappone arrivano notizie di un paio di tragici incidenti. Nel primo, un giovane ragazzo è stato ucciso da una persona che giocava a Pokemon GO mentre si trovava alla guida. In un secondo caso simile, l’autista di un camion ha investito un paio di persone mentre giocava sempre a Pokemon GO ma, primo caso nel suo genere, è stato condannato a 14 mesi di prigione.

Secondo quanto riferito dal Japan Times, a metà dello scorso ottobre un giovane ragazzo di nove anni mentre si stava recando a casa da scuola a Ichinomiya, ad Aichi, è stato investito con l’auto da un uomo di 36 anni. E’ morto due ore dopo. L’incidente è avvenuto in una strada a corsia unica, con un limite di velocità di 40 km orari. Il ragazzo stava camminando lungo un passaggio che non ha alcun semaforo mentre tornava a casa da scuola. Il conducente 36enne da allora è stato in arresto. La polizia locale ha riferito che l’uomo ha ammesso che stava giocando a Pokemon GO mentre guidava, qualcosa che ha detto fare spesso in auto.

In un secondo caso simile, l’agricoltore di 39 anni Keiji Goo è stato condannato perchè lo scorso 23 agosto mentre stava giocando a Pokemon GO guidando il suo furgone ha fatalmente colpito una donna di 72 anni e gravemente ferito un’altra donna quando le due stavano attraversato una strada nella città di Tokushima. La difesa di Goo ha detto che l’imputato non ha intenzione di ricorrere in appello in seguito la sentenza del giudice, che ricordiamo aver deciso per 14 mesi di prigione quando i pubblici ministeri avevano cercato di ottenere una sentenza di 20 mesi di prigione. Una sentenza che forse non sarà sufficiente ai familiari delle vittime, soprattutto perchè il giudice ha detto che il caso di Goo era grave in quanto l’uomo non è riuscito a notare le vittime su una strada dritta.

Dal 22 luglio in Giappone, giorno in cui è stato rilasciato il gioco Pokemon GO, ci sono stati altri incidenti stradali mortali causati da conducenti che giocavano al gioco alla guida in Giappone, secondo la National Police Agency. A parte i casi sopra riportati in cui sono rimaste vittime dell persone, ci sono stati anche casi per fortuna senza morti in cui persone sono state pugnalate, derubate, o comunque coinvolte in incidenti stradali. Pokemon GO, ricordiamo, sfrutta la realtà aumentata mostrando sullo schermo dello smartphone dei Pokemon virtuali sovrapposti all’ambiente reale catturato dalla fotocamera, con il giocatore che ha la possibilità di catturarli.

In notizie correlate, il governo giapponese potrebbe intervenire nel gioco Pokemon GO per come viene gestita la moneta virtuale PokéCoins. Il mercato della telefonia mobile giapponese si è ingrandito negli ultimi anni e il governo è stato spesso coinvolto nel regolamentare alcuni titoli per poter concedere il permesso di distribuzione, e Pokemon GO potrebbe essere il prossimo gioco in cui il governo interverrà. Infatti, il Financial Times ha rivelato che la valuta del gioco di Pokémon GO, quella dei PokéCoins, potrebbe avere bisogno di essere regolamentata perché la moneta viene acquistata per non essere convertita poi in denaro reale da far circolare sul mercato. Per questo, la giapponese Financial Services Agency, che non ha rivelato ufficialmente quando prenderà la sua decisione, sta discutendo la questione con il creatore statunitense di Pokémon Go e potrebbe obbligare Niantic come tutte le imprese che sviluppano applicazioni che gestiscono una propria moneta virtuale a depositare del denaro reale fatto di veri yen in dei conti reali.

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