Harding ha parlato in una conferenza organizzata dall'Alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa per trovare un piano d'azione contro il terrorismo. Da quanto letto su cbsnews.com, Harding ha spiegato che "analizzare i video prima che vengano caricati sarebbe come filtrare una telefonata prima che sia fatta".
Il capo dell'antiterrorismo dell'Unione europea crede che sia giunto il momento di aiutare le aziende a contenere il rischio per la sicurezza inviando presso giganti di internet come Youtube o Google degli esperti di controllo di contenuti che, in una qualsiasi forma, sono collegati al terrorismo. "Dobbiamo aiutarli, e fare riferimento a loro, e segnalare i contenuti", ha detto Gilles De Kerchove. "Ogni Stato membro deve avere persone addestrate a farlo."
Su YouTube, gli utenti possono selezionare i video che ritengono non consoni, i quali poi vengono esaminati da un membro del personale e poi eliminati, se ritenuto opportuno dallo staff. Quando un'unità di Scotland Yard ha recentemente elencato a Google del materiale ritenuto non conforme con le linee guida della società, De Kerchove ha detto, e il 93 per cento di quel contenuto è stato rimosso.
Rilevare materiale violento, estremo o razzista è un compito difficile. Ma se gruppi di persone ben organizzate sanno cosa cercare e dove cercare allora la lotta contro il terrorismo può "funzionare meglio". Harding ha proseguito nel dire che "ci sono gruppi di comunità e altri che fanno questo su una scala più ampia e sono incredibilmente utili per noi", ha detto Harding.
Nonostante la grave minaccia rappresentata dai video estremi e violenti, né le grandi società di Internet, né l'Unione Europea sembrano disposti a trovare una serie di norme che rendano più facile l'eliminazione di contenuti a rischio. "Siamo in grado di contemplare una adeguata legislazione, ma ho il sospetto che sarebbe un'impresa monumentale", ha detto De Kerchove.
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