La seconda generazione dei costosi Google Chromebook Pixel è in arrivo. Parlando all’evento TeamWork 2015 a San Diego, Renee Niemi di Google ha annunciato che la società ha intenzione di lanciare presto il Pixel 2.
Secondo quanto scrive la testata OMG Chrome, Niemi ha fornito alcuni preziosi dettagli sul dispositivo, ma ha anche detto che il computer con sistema operativo Chrome è stato progettato per essere un "proof of concept" (ovvero un prototipo), lasciando intendere che avrà specifiche tecniche di fascia alta, come il suo predecessore.
Il primo Pixel Chromebook lanciato nel 2013, con caratteristiche high-end e costo di 1299 dollari al momento del lancio, ha offerto un display ad alta risoluzione, touchscreen integrato, con l’aggiunta inoltre di 1 TB di cloud storage gratuito e la possibilità di incrementare la connettività wireless con 4G LTE.
L’opzione Google era in netto contrasto con gli altri Chromebook. Il dispositivo di fascia alta, che è ancora oggi disponibile, ha superato i suoi cugini con specifiche migliori e un design più bello. Gli altri Chromebooks all’epoca però erano disponibili solo per poche centinaia di dollari e la media Chromebook di oggi non si è avventurata lontano da quel prezzo.
Ci sono state parecchie voci nelle ultime settimane rispetto al fatto che Google avesse intenzione di lanciare un nuovo Chromebook Pixel. I rumor annunciano che il dispositivo dovrebbe avere uno schermo 12,8 pollici e alta densità di pixel.
Secondo la fonte, il Chromebook Pixel 2 è stato progettato per gli sviluppatori e non per gli utenti comuni. Ha notato infatti che "gli sviluppatori e i nostri Googler coprono l’85 per cento di ciò che produciamo", aggiungendo che la società non ha intenzione di costruire molti portatili Pixel per questo motivo.
Sembra che Google non fosse felice del fatto che Niemi abbia rivelato che il Chromebook Pixel 2 sarà lanciato a breve. Infatti un video pubblicato da Google del suo discorso al TeamWork 2015 – che comprendeva il riferimento al prossimo Chromebook Pixel – è stato reso privato. Google inoltre non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.
