Charles Perrault celebrato da Google con un doodle

Google dedica il suo doodle di Martedi' 12 gennaio 2016 al 338esimo anniversario della nascita di Charles Perrault, lo scrittore francese autore del celebre libro di fiabe che include anche Cappuccetto Rosso, Barbablù, La bella addormentata, Pollicino, Cenerentola e Il gatto con gli stivali.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google dedica il suo doodle di Martedi’ 12 gennaio 2016 al 338esimo anniversario della nascita di Charles Perrault, lo scrittore francese autore del celebre libro di fiabe ‘I racconti di Mamma Oca’ (Histoires ou contes du temps passé, avec des moralités, noto anche come Contes de ma mère l’Oye). La raccolta include undici fiabe fra cui Cappuccetto Rosso, Barbablù, La bella addormentata, Pollicino, Cenerentola e Il gatto con gli stivali.

Il doodle per Charles Perrault. Niente animazioni come Google ci abituati all’inizio dell’anno nel doodle per lo scrittore francese a lui dedicato per tutta la giornata del 12 gennaio 2016 nel motore di ricerca. Il doodle è infatti una immagine statica, piuttosto grande, che cambia ad ogni caricamento della pagina, con ciascuna che è dedicata ad una specifica fiaba tra quelle raccontate da Perrault e con la scritta ‘Google’ che fa parte della cornice del disegno. Tre sono le immagini che si possono trovare: in una vediamo ad esempio una scarpetta e la carrozza che prima era una zucca per Cenerentola, in un’altra vediamo un gatto con un paio di stivali e un sacchetto in mano (Il gatto con gli stivali), mentre in una terza vediamo un principe che cerca di svegliare una giovane ragazza su un letto (La bella addormentata). A seguire potete vedere tutte e tre le immagini. 

doodle per Charles Perrault (cenerentola)

doodle per Charles Perrault (gatto stivali)

doodle per Charles Perrault (bella addormentata)

Charles Perrault chi era

Diverse centinaia sono le versioni, riscritte o reinterpretate da penne illustri, delle storie messe per la prima volta nero su bianco nel 1697 da Charles Perrault. Fu all’epoca, infatti, che lo scrittore francese decise di intraprendere un ambizioso progetto: trasformare alcune storie della tradizione orale in racconti letterari, con tanto di morale, da destinare ai salotti della Francia del Re Sole. L’obiettivo dichiarato di Perrault era "contaminare" la cultura e la letteratura del tempo attraverso il recupero delle credenze pagane e dei motivi superstiziosi e magici della cultura popolare. La sfida è stata ampiamente superata, come dimostrato dal fatto che le sue storie hanno attraversato tre secoli passando di bocca in bocca e di penna in penna, come quella dei fratelli Grimm.

Perrault è nato in Francia il 12 gennaio 1628 da famiglia altoborghese, vicina alla Corte di Francia, numerosa e adeguatamente facoltosa: il padre Pierre Perrault è stato avvocato al parlamento di Parigi, il fratello un medico e architetto cui si deve la facciata del Louvre. Charles aveva anche un fratello gemello, François, morto a soli sei mesi.

Perrault ha preso parte alla creazione dell’Accademia delle Scienze e al restauro dell’Accademia della Pittura, mentre alla fondazione dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, nel 1663, ne venne nominato segretario a vita.

All’età di 55 anni, nel 1680, ha pubblicato il volume ‘Racconti e storie del passato con una morale – I racconti di mamma l’oca’, libro che ha avuto un inaspettato successo e ha reso il nome di Perrault famoso anche al di fuori dei circoli letterari e artistici e dando di fatto inizio a un nuovo genere letterario, quello della fiaba.

Delle più celebri fiabe di Perrault (come quelle dei Fratelli Grimm) sono diverse le trasposizioni in opere liriche, teatrali, cinematografiche, musicali, e nel 1875 molti dei racconti di Charles Perrault sono stati tradotti dal francese all’italiano da Carlo Collodi e pubblicati nella raccolta "I racconti delle fate".

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