Durante il processo legale gli avvocati di Oracle hanno svelato alcuni numeri piuttosto interessanti riguardanti Google. Grazie ad Android il colosso di Mountain View ha registrato ricavi per oltre 30 miliardi di dollari.
Alzi la mano chi pensava che Android potesse essere una così grande miniera d’oro per Google. Che il sistema operativo open source facesse guadagnare qualcosa al colosso dei motori di ricerca era indubbio, ma ora, grazie al processo in corso, sono state rese pubbliche le cifre ufficiali.
Secondo quanto riporta Bloomberg, dalla data del suo lancio la piattaforma software ha generato ricavi per 31 miliardi di dollari e, sottraendo a essi i costi, guadagni per 22 miliardi di dollari. I dati sono stati diffusi nel corso di un’udienza tenutasi la settimana scorsa. Le principali fonte di reddito sono gli annunci pubblicitari, i famosi "Google Ads", e le applicazioni del Google Play.
Google, che ha da sempre tenuto segreti i guadagni relativamente al proprio sistema operativo, durante l’udienza ha chiesto al giudice di tenere sigillata la parte del verbale contenente queste informazioni. "Quei dati finanziari non pubblici sono molto riservati e la loro diffusione potrebbe avere dei significativi effetti collaterali sugli affari di Google", si legge nella richiesta.
Le cifre sono comunque state rese note in via confidenziale da documenti che potevano essere consultati esclusivamente dagli avvocati.
Android è un sistema operativo quasi totalmente open source per dispositivi mobili basato su kernel Linux. Ha esordito alla fine del 2008 su HTC Dream (o G1), uno smartphone destinato al mercato statunitense. Progettato inizialmente per gli smartphone, si è evoluto e oggi lo si trova anche sui tablet, sui televisori, sulle automobili e sugli smartwatch. In futuro lo troveremo anche sugli smartglass e su una serie di altri prodotti di nuova generazione.
E’ dal 2010 che Oracle e Google si fanno battaglia in tribunale. In sostanza Oracle chiede a Google una parte dei guadagni poichè quest’ultima per programmare il sistema operativo ha fatto uso di una versione modificata del software Java. Ora la richiesta di risarcimento supera il miliardo di dollari. Google non intende invece pagare per l’utilizzo di Java.
Se i 31 miliardi di dollari totali fossero corretti, Google avrebbe guadagnato in tutta la sua esistenza meno di quanto Apple ha guadagnato dalle vendite di iPhone nell’ultimo trimestre del 2015 (quando sono stati venduti smartphone per un ricavo pari a 32,2 miliardi di dollari).
In ogni caso con i dati che sono emersi, anche se il giudice desse ragione a Oracle la società di Mountain View non avrebbe molti problemi a pagare il dovuto.
