Google Picasa si prepara a chiudere

Google ha deciso di chiudere definitivamente Picasa per concentrarsi su Google Foto.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

In un mondo digitale in cui oggi esistono Instagram, Flickr, Photoshop e altri software grafici, il programma Picasa di Google nato per organizzare e modificare fotografie digitali e video chiude. C’è chi aveva previsto la chiusura di Picasa gia’ lo scorso anno quando Google ha annunciato la sua app Google Foto, diventata in breve tempo estremamente popolare, ma forse la società si è voluta prendere del tempo per vedere se Foto e Picasa potessero coesistere, ma alla fine ne rimarrà solo una dal prossimo mese di maggio.

Google ha deciso di chiudere definitivamente Picasa per concentrarsi su Google Foto. Non ci sorprende la notizia, in quanto continuare a sviluppare due servizi simili sarebbe uno spreco di risorse oltre che far confondere gli utenti. Google non ha tuttavia ancora non detto quando Picasa sarà chiuderà per sempre, ma il processo richiederà diversi mesi.

L’applicazione desktop di Picasa non sarà più supportata a partire dal 15 marzo. Dopo tale data potrà comunque essere utilizzata, ma non sarà piu’ aggiornata. Questo per dare il tempo necessario a chi ancora la utilizza di passare ad una alternativa- La versione via web contiuerà a funzionare con tutte le funzioni al completo fino al 1 maggio. Dopo tale data sarà ancora accessibile Picasa via web, ma solo per visualizzare, scaricare o cancellare album e non sarà piu’ possibile creare, organizzare, modificare o aprire nuovi album.

"Dal lancio di Google Foto, abbiamo avuto un sacco di domande in tutto ciò che questo significa per il futuro di Picasa. Dopo lunghe riflessioni e considerazioni, abbiamo deciso di mandare in pensione Picasa nei prossimi mesi al fine di concentrarci interamente su un unico servizio fotografico, Google Foto. Crediamo di poter creare una migliore esperienza concentrandosi su un servizio che offre più funzionalità e funziona su mobile e desktop, invece di dividere i nostri sforzi attraverso due prodotti diversi." ha scritto Google in un post sul suo blog. "Ci scusiamo per gli eventuali disagi che questa transizione provoca, ma vogliamo assicurare che stiamo facendo questo con l’obiettivo di fornire la migliore esperienza possibile. Google Foto è un nuovo e più intelligente prodotto, che offre una piattaforma migliore per noi per costruire esperienze incredibili e funzionalità per voi in futuro."

Da maggio quindi Picasa sarà praticamente ‘morto’ anche se, ripetiamo, la data ufficiale di chiusura completa del servizio non è stata ancora comunicata.

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Come nasce Picasa

Nel luglio 2004 Google ha acquisito Picasa da Idealab. Il software cercava le fotografie presenti in locale sui dispositivi e le organizzava in un database per una rapida ricerca. Picasa includeva anche alcuni strumenti per aggiungere effetti alle immagini e correggerle (luminosità, contrasto ecc.) manualmente o in maniera automatica grazie alla funzione "Mi sento fortunato". Picasa permetteva anche l’aggiunta di effetti e creare Slideshow (presentazioni) di immagini, masterizzarle su CD e DVD, stamparle in vari formati, creare filmati, screensaver e poster. Con le ultime versioni è stato possibile caricare su uno spazio web (cloud) fornito da Google le proprie fotografie e condividerle con altri utenti nei cosiddetti Web Album ed è stata integrata una tecnologia di riconoscimento facciale, presente anche in Google Foto.

Google Foto ha molte funzioni prese da Picasa, come la modifica delle foto e la condivisione di album. Permette di creare animazioni, collage, video e panoramiche o anche delle raccolte delle foto migliori suddivise in base al giorno e al posto (chiamata ‘storie’). Su Android è possibile liberare spazio eliminando le foto che sono già state caricate su internet. È possibile creare album e raccolte automatiche. Si possono creare anche album condivisi.

Google Foto è stata annucniata il 28 Maggio 2015 nel corso della annuale conferenza I/O che BigG tiene ogni anno. L’app è stata rilasciata lo stesso giorno del suo annuncio, e in meno di cinque mesi è riuscita a registrare ben 100 milioni di utenti.

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