Google contro virus Zika dona 1 milione di dollari a Unicef

Un milione di dollari, un team di ingegneri e mezzi tecnologici per favorire la mappatura e la prevenzione e maggiori informazioni attraverso il motore di ricerca: così Google ha deciso di contribuire control il virus Zika in supporto dell'Unicef.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha deciso di intervenire per contribuire a combattere la diffusione del virus Zika in Brasile e in tutta l’America Latina. Un milione di dollari, un team di ingegneri e mezzi tecnologici per favorire la mappatura e la prevenzione e maggiori informazioni attraverso il motore di ricerca: così Google ha deciso di contribuire control il virus Zika in supporto dell’Unicef.

Il braccio filantropico del gigante di Internet, Google.org, ha deciso di donare 1 milione di dollari all’UNICEF per aiutare la ricerca contro cure per impedire al virus Zika di diffondersi. Il contributo è destinato ad aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica del virus che si diffonde attraverso le zanzare, ridurre le popolazioni di zanzare, lo sviluppo di diagnosi e vaccini e lavorare con le comunità ed i governi per prevenire la trasmissione della malattia. Google ha anche lanciato una campagna per i dipendenti di Google, con l’obiettivo di fornire ulteriori 500mila dollari in donazione per l’UNICEF e la Pan American Health Organization.

Oltre al supporto finanziario, per mappare e anticipare la diffusione del virus Google ha assegnato un team di ingegneri, scienziati e progettisti a lavorare con l’UNICEF utilizzando una piattaforma open-source per analizzare i dati provenienti da diverse fonti e consentire all’Unicef di individuare in anticipo i potenziali focolai del virus, che si sta diffondendo a un ritmo allarmante attraverso le Americhe.

Il virus Zika è pericoloso soprattutto se infetta le donne incinte, in quanto puo’ essere la causa di difetti nei nascituri e della sindrome di Guillain-Barre, una malattia neurologica. Il mese scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’emergenza di sanità pubblica.

Google spera che con il suo aiuto l’Unicef riuscirà ad individuare in anticipo i potenziali focolai e permettere a Governi e Ong attive sul campo di utilizzare in modo più efficace tempo e risorse a disposizione.

Nel tentativo di aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica del virus, nel motore di ricerca di Google sono state aggiunte piu’ informazioni relative al virus Zika in altre 16 lingue, per un totale di 40, fornendo una panoramica del virus, informazioni sui sintomi e aggiornamenti con alert da tutto il mondo sullo stato della salute pubblica tramite il Public Health Alert dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Google ha detto di aver registrato un aumento di oltre il 3.000% di ricerche sul virus da novembre 2015. Google ha anche chiesto aiuto a popolari Youtubers dell’America Latina, tra cui il medico brasiliano Dráuzio Varella, per aumentare la consapevolezza di Zika sui loro canali Youtube.

Impostazioni privacy