Google: prodotti con materiali riciclati dal 2022, impegno per la sostenibilita’

A partire dal 2022, il 100 percento dei prodotti Made by Google includera' materiali riciclati.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google si è impegnata ad includere materiali riciclati, entro il 2022, in tutti i suoi prodotti Made By Google tra cui telefoni Pixel, laptop Pixelbook, altoparlanti Google Home, dispositivi Nest e accessori.

"La maggior parte di noi non può passare la giornata senza telefono, tablet, computer o altoparlanti intelligenti. Il mio team di Google lo capisce bene" ha detto Anna Meegan, Responsabile della sostenibilità per l’hardware consumer presso Google, il cui team produce hardware di consumo (come telefoni Pixel e altoparlanti Google Home Mini) da poco più di tre anni. "Costruire questi dispositivi e metterli nelle mani dei nostri clienti richiede molte risorse e lo smaltimento della nostra vecchia elettronica può creare sprechi significativi" ha spiegato.

Il compito di Meegan è quello di integrare la sostenibilità nei prodotti e servizi di Google, rendendola non solo un aspetto di "come facciamo affari, ma il fulcro".

La sostenibilità è "uno sforzo continuo che prevede la progettazione fin dall’inizio" ha spiegato Meegan, aggiungendo che è impegnata nella "sua integrazione nell’intero processo di sviluppo dei prodotti e nelle nostre operazioni, il tutto creando i prodotti desiderati dai nostri clienti" al fine di "raggingere la nostra ambizione di lasciare le persone, il pianeta e le nostre comunità meglio di come le abbiamo trovate".

Nel raggiungimento dei propri obiettivi, Google ha ora condiviso una serie di impegni presi legati alla sostenibilità. Entro il 2020, il 100 percento di tutte le spedizioni verso o dai clienti saranno ad emissioni zero mentre, a partire dal 2022, il 100 percento dei prodotti Made by Google includerà materiali riciclati. Google intende poi realizzare tecnologie che "mettono al primo posto le persone ed espandono l’accesso ai vantaggi della tecnologia".

Questi impegni si baseranno sulle basi e sui progressi che Google ha già fatto. Nel 2018, la società di Mountain View ha iniziato a pubblicare i rapporti sull’impatto ambientale dei suoi prodotti, aiutando tutti a capire esattamente di cosa sono fatti i suoi prodotti, come sono costruiti e come vengono spediti. Dal 2017 al 2018, le emissioni di carbonio per le spedizioni di prodotti Google sono diminuite del 40 percento. La società ha anche lanciato il suo Power Project, che porterà entro il 2023 un milione di termostati Nest a risparmio energetico e di denaro per le famiglie bisognose, ed ha costruito gran parte del portafoglio di prodotti Nest con plastica riciclata post-consumo.

"Lavoriamo sempre per fare di più, più velocemente" ha spiegato Meegan, "Ma oggi stiamo gettando le basi per quello che crediamo sarà un modo di fare affari che si impegna a costruire prodotti migliori".

Se acquisti dal Google Store online puoi chiedere il ritiro del vecchio per lo smaltimento

Il Google Store consente ai suoi clienti di restituire gratuitamente dispositivi elettronici usati all’acquisto di un dispositivo equivalente e con le medesime funzioni di quello restituito – significa che con l’acquisto di un telefono si puo’ incaricare Google Store allo smaltimento del proprio vecchio smartphone – occupandosi dello smaltimento senza alcun costo per il cliente. Per restituire un articolo tramite il Google Store quando si acquista sul Google Store bisogna contattare l’Assistenza Google e comunicare il numero dell’ordine, il numero di serie o il numero IMEI del dispositivo acquistato dal Google Store per i controlli necessari a verificare se l’ordine è idoneo per questo programma. Se si, vengono richieste anche alcune informazioni sul dispositivo da restituire (Numero di serie o numero IMEI, Brand del dispositivo (ad esempio Samsung), Modello del dispositivo (ad esempio Galaxy S5)). Se l’idoneità al programma viene confermata, Google invierà un’etichetta di spedizione prepagata e le istruzioni su come restituire il dispositivo.

Impostazioni privacy