Microsoft porta le sue App su smartphone e tablet Android

Microsoft ha annunciato che le sue applicazioni di produttività e collaborazione di Windows si troveranno nei dispositivi che eseguono il sistema operativo mobile Android di Google. Tali applicazioni includono Skype e altre come il servizio di cloud-storage Microsoft OneDrive e il programma di scrittura OneNote, al fianco di Word, Excel e PowerPoint. Partnership particolare stretta già con Samsung, LG, Sony e Acer.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Microsoft ha annunciato a marzo 2015 che le sue applicazioni di produttività e collaborazione di Windows, come il suo servizio di messaggistica di Skype, si troveranno nella schermata iniziale degli smartphone che eseguono il sistema operativo mobile Android di Google a partire da entro la fine dell’anno. Tali applicazioni includono Skype e altre come il servizio di cloud-storage Microsoft OneDrive e il programma di scrittura OneNote, al fianco di Word, Excel e PowerPoint.

Microsoft ha detto che ha mediato una nuova serie di partnership anche con i piccoli produttori di dispositivi locali di grandi mercati come la Russia, la Germania e il Pakistan. L’accordo, preso anche con Samsung, vale sia per i prodotti consumer che business, dando alle aziende la possibilità di acquistare pacchetti di licenze che permetteranno di utilizzare lo stesso software su varie piattaforme (ad esempio la suite di Office sia su desktop che mobile).

I dirigenti di Microsoft sperano di incrementare il numero di persone che utilizzano le applicazioni della società di Redmond al posto di altre alternative gratuite, come la suite di applicazioni Web di Google preinstallata su quasi tutti i dispositivi Android in tutto il mondo (oltre 1 miliardo di spedizioni di Android solo nel 2014).

Nel frattempo, le vendite di software Microsoft stanno rallentando a favore di alternative gratuite. Microsoft nel mese di gennaio 2015 ha detto in risposta che il suo nuovo sistema operativo, Windows 10, sarà gratuito per gli attuali utenti di Windows 8 e Windows 7 per chi aggiorna entro un anno dal rilascio della piattaforma (luglio 2015-luglio 2016). Infine, Microsoft spera che i consumatori cominceranno ad utilizzare il suo servizio di abbonamento Office 365, che per meno di dieci euro al mese consente l’accesso alla suite Office oltre ad includere minuti di chiamate gratuite da utilizzare con Skype.

Da quando il direttore generale Satya Nadella è stato assunto nel mese di marzo 2015, Microsoft ha adottato un approccio radicalmente diverso per incrementare l’utilizzo dei suoi software di punta. Invece di limitare i prodotti al sistema operativo Windows, l’azienda ha iniziato a permettere l’accesso gratuito anche su altre piattaforme, a partire dai dispositivi iOS e Android. "Per Microsoft, questo fa parte della nuova visione in cui il mobile e il cloud prima vengono prima", ha dichiarato Peggy Johnson, l’executive vice president dello sviluppo del business di Microsoft, in un comunicato. "Abbiamo dimostrato che non abbiamo paura di guardare fuori di noi stessi e di reinventare noi stessi."

Inoltre, Microsoft ha stretto un accordo con Samsung per preinstallare applicazioni Windows sui dispositivi aziendali. Come parte di questo accordo, le applicazioni di Office come Word, Excel e PowerPoint si uniranno con OneNote, Microsoft OneDrive e Skype su alcuni tablet Android realizzati da Samsung. Sono state inoltre preinstallate le app di Skype, OneNote e Microsoft OneDrive sugli smartphone Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge.

Microsoft OneDrive su Android

Microsoft ha annunciato l’ampliamento dei suoi accordi strategici con i produttori di dispositivi Android per la preinstallazione di alcune sue applicazioni di produttività sui dispositivi basati sul sistema operativo mobile di Google.

Il primo passo di questa strategia è stato rivelato in marzo 2015 quando abbiamo scoperto che Samsung e Dell hanno deciso di preinstallare le applicazioni di Microsoft sui propri dispositivi insieme ad alcuni altri piccoli OEM regionali, poi nel mese di maggio sempre dello scorso anno altri produttori si sono aggiunti alla lista, tra cui  LG e Sony.

A febbraio 2016, Microsoft ha stipulato una partnership con Acer con la quale la società con sede a Taiwan installerà le applicazioni e servizi di Microsoft su alcuni dei suoi smartphone e tablet Android a partire da metà 2016.

Per quanto riguarda quali applicazioni vengono preinstallate sui dispositivi dei partner di Microsoft non c’è una ‘lista fissa’ ma alcune di queste app possono essere Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote, Microsoft Onedrive, e Skype, tra le altre sviluppate da Microsoft.

Ecco un completo degli OEM coinvolti:

• Acer – Taiwan
• Axdia International GMBH – Germania
• Cube – Cina
• DL – Brasile
• General Procurement – Stati Uniti d’America
• Grupo Nucleo – Argentina
• Haier – Cina
• Inco – Messico
• Ionik GBMH – Germania
• Iview – Stati Uniti d’America e Latam
• LG – Global
• Multilaser – Brasile
• Noblex – Argentina
• Pacific (Vulcan) – Messico
• Philco – Argentina
• Positivo – Brasile
• Prestigio – EMEA
• Sony – Global
• Teclast – Cina
• TMAX Digital – North America
• Wortmannn – Germania

Non si sa quale sarà il primo smartphone o tablet di Acer che avrà preinstallate alcune delle applicazioni di Microsoft.

"Siamo entusiasti di collaborare con Microsoft per fornire una maggiore produttività mobile sui nostri prodotti", ha dichiarato ST Liew, presidente di Acer Smart Products Business Group. "Integrando la suite di software Microsoft, i clienti di Acer potranno godere di produttività on-the-go con l’esperienza di elaborazione che conoscono sul loro smartphone e tablet ".

Commentando la partnership, Nick Psyhogeos, presidente di Microsoft Technology Licensing, ha detto, "Siamo lieti che siamo stati in grado di migliorare la già forte collaborazione che esiste tra Microsoft e Acer. Accordi reciprocamente vantaggiosi e di collaborazione come questo per promuovere l’innovazione e portare i migliori prodotti ed esperienze ai consumatori. "

Anche se Microsoft pre-installera’ alcune sue applicazioni nei dispositivi dei partner, gli utenti potranno decidere autonomamente quali applicazioni mantenere sul dispositivo.

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