Musica Digitale 2015: Tutti i dati della musica online

La musica online, dai tempi di Napster fino ai giorni nostri, si è evoluta al pari con l'evoluzione della rete e delle abitudini degli internauti. Se un tempo musica e Internet erano fortemente collegati con la pirateria, oggi il discorso è decisamente diverso.

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Redazione

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Il fatturato della musica online a livello globale è stato pari a 6.8 miliardi di dollari, eguagliando nel 2014, il fatturato generato dalla musica nei formati fisici.

La torta complessiva è infatti equamente divisa tra musica digitale e musica fisica, con il 46% a testa mentre performance e concerti valgono l’8%.

La crescita rispetto allo scorso anno è stata piuttosto sostenuta, pari al 39% e coinvolge 41 milioni di utenti, decisamente in crescita rispetto ai 28 milioni registrati lo scorso anno.

Il mercato della musica, che come detto vale 6.6 miliardi di dollari, è composto da diversi segmenti. Il download legale, quello per intenderci di Google Play o iTunes, vale il 52% del totale mentre lo streaming musicale occupa il 23% del fatturato per 41 milioni di utenti iscritti.
Pubblicità e altri servizi complessivamente generano il 24%.

Le vendite di musica in download hanno visto una contrazione del fatturato pari all’8% a causa dello spostamento degli utenti verso la modalità streaming che ha visto invece incrementare i propri ricavi di quasi il 40%.

Vendite musicali per tipologia

Classifiche Brani e Singoli

Download e streaming non sono però uniformemente ripartiti a livello mondiale. In Svezia, Finlandia, Norvegia e Corea del Sud, la maggior parte degli utenti preferisce usufruire della musica tramite lo streaming, mentre Canada, Australia, Germania e Usa sono i paesi con il maggior tasso di download rispetto allo streamming.

Nella top ten degli artisti più ascoltati e scaricati, troviamo Tayloer Swift seguita da One Direction, Ed Sheeran, Coldplay e AC/DC nei primi 5 posti.
Seguono poi Micheal Jackson, Pink Floyd, Sam Smith, Katy Perry e Beyonce.

Gli album più venduti online sono stati Frozen, con 10 milioni di vendite, 1898 di Taylor Swift con 6 milioni di vendite e X di Ed Sheeran con 4.4 milioni.

Per quanto riguarda i brani singoli, troviamo Happy di Pharrel Williams a quota 13.9 milioni, Dark Korse di Katy Perry a 13.2 milioni e terzo posto per All of Me di John Legend a quota 12.3 milioni.

Classifica Artisti 2014

Lo scorso anno, il mercato musicale si è arricchito di nuovi player tra i quali Tidal, il primo servizio musicale di altissima qualità e Apple Music che però non rientra nelle statistiche in quanto ha avviato la commercializzazione solo in Estate 2015 (il rapporto si è chiuso con i dati a Dicembre 2014).

A beneficiare della musica digitale sono soprattutto gli artisti che complessivamente incassano un bel 13% in più mentre ci rimettono le etichette musicali che vedono i propri profitti in decrescita del 17%.

A livello globale si contano un totale di 400 servizi musicali per un totale di 43 milioni di tracce musicali in licenza.

Classifica Singoli e Album

Musica, Web e Social

9 video su 10 visualizzati su Youtube sono relativi alla musica con Psy’s Gangnam Style stabilmente al primo posto tra i video più visti di sempre con oltre 2 miliardi di visualizzazioni. Sono musicali buona parte dei primi 20 video su Youtube cosi come sempre la musica occupa buona parte della Top 100 di Youtube.

Katy Perry l’artista più seguita su Twitter con la bellezza di 63 milioni di follower.  I cantanti occupano 7 posti nei primi 10 su Twitter. Oltre a Katy, troviamo infatti anche Justin Bieber, Taylor Swift, Lady Gaga, Britney Spears, Justin Timberlake e Rihanna.

Su Facebook è invece Shakira l’artista più seguito con oltre 100 milioni di fan.

Pirateria e Musica

Nonostante i numeri sopra indicati, la pirateria musicale rappresenta ancora un fenomeno piuttosto esteso.

Secondo i dati ufficiali, il 20% degli utenti con linea fissa adsl scarica musica illegalmente e in maniera costante con circa 4 miliardi di tracce musicali scaricate solo su BitTorrent, principale veicolo in questo ambito.

Tuttavia, il boom di servizi musicali sempre meno costosi sta riducendo a vista d’occhio il fenomeno della pirateria, tanto che le visite su siti bitTorrent secondo le rilevazioni, sarebbero ridotte del 45% rispetto al 2012. Secondo un sondaggio condotto tra i sottoscrittori di servizi musicali, oltre l’80% ha dichiarato di non avere interessare a scaricare musica illegalmente.

Il boom di talbet Pc e Smartphone ha contribuito nettamente al crollo della pirateria musicale.

Curiosita’

Il venerdi e il sabato sono i giorni dove si concentrano i maggiori acquisti in ambito musicale. Il venerdi assorbe il 25% degli acquisti settimanali mentre il sabato addirittura il 43%. Il giorno peggiore sembra essere martedi con appena il 4%.

Il turismo musicale nel Regno Unito vale ben 2.2 miliardi di sterline con circa 6.5 milioni di arrivi calcolati dal 2012 al 2014.

Dei 400 servizi musicali stimati a livello mondiale, quelli attivi in Italia sono: 7digital, AmazonMP3, Azzurra Music, Beatport, Deezer, eMusic, Google Play, IBS, InnDigital, iTunes, Jamba, Juke, MixRadio, MP3.it, MUZU, Napster, Net Music Media World, Playme, Rdio, Spotify, TIDAL, TIMmusic, VEVO, VidZone, Xbox Music, YouTube .

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