Fatta la prima chiamata dati 5G in DSS, spettro dinamico condiviso

Questo traguardo evidenzia la capacità  della condivisione di spettro dinamico di supportare smartphone 5G, consentendo ai service provider di lanciare velocemente servizi 5G su una vasta area ed espandendo la copertura 5G.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

E’ stata completata con successo la prima trasmissione dati con tecnologia DSS (Dynamic Spectrum Sharing) utilizzando uno smartphone 5G abilitato al DSS grazie a una collaborazione tra Oppo, Ericsson, Qualcomm Technologies, Swisscom e Telstra.

La tecnologia Dynamic Spectrum Sharing (DSS) sta emergendo come parte fondamentale della strategia 5G dei fornitori di servizi mobili. Consente ad un gestore tramite la sua rete 4G LTE esistente di gestire contemporaneamente 5G New Radio (NR) e LTE – con un semplice aggiornamento del software. In questo modo viene accelerata l’implementazione globale dei servizi 5G portando l’esperienza del 5G su una scala più ampia.

Tradizionalmente, le tecnologie di accesso radio di nuova generazione sono implementate su blocchi di spettro separati, come nel caso del 2G, 3G e 4G. Gli operatori dovrebbero quindi acquistare un nuovo spettro o riconfigurare uno spettro esistente per allocare la rete di nuova generazione 5G. Questo è un processo molto lento – potrebbe richiedere un decennio – e costoso. La condivisione di uno spettro esistente è qualcosa che, invece, puo’ essere fatto dall’oggi al domani. La condivisione dinamica dello spettro (DSS) rivoluziona quindi l’introduzione di nuove tecnologie consentendo l’implementazione del 4G e del 5G nella stessa banda e alloca dinamicamente le risorse di spettro tra 4G e 5G in base alla domanda.

Questa chiamata dati è stata fatta lo scorso 29 novembre usando uno smartphone 5G di Oppo alimentato dal chipset Qualcomm Snapdragon X55 5G Modem-RF System, connettendo Berna, in Svizzera, con la Costa d’Oro, in Australia, utilizzando le reti commerciali 5G di Swisscom e di Telstra insieme alla tecnologia Ericsson Spectrum Sharing (ESS). E’ stata usata la condivisione dello spettro con una banda 3GPP Frequency Division Duplex (FDD).

“Questo primato sottolinea il valore che l’Ericsson Spectrum Sharing rappresenta per i communication service provider nel lancio e nel consolidamento del 5G" ha commentato Fredrik Jejdling, Executive Vice President and Head of Networks, Ericsson. "Grazie a questo successo raggiunto con i nostri partner dell’ecosistema 5G Oppo, Qualcomm Technologies, e clienti quali Swisscom e Telstra, abbiamo mostrato che la nostra soluzione unica non permetterà solo ai service provider di riutilizzare gli asset dello spettro 4G per il 5G ma sarà anche in grado di supportare tutti i dispositivi 5G. È la via economicamente più percorribile per lanciare il 5G sulle bande esistenti, abilitando la copertura 5G su scala azionale e supportando l’accessibilità al 5G in tutto il mondo.”

“La copertura è l’elemento vincente indispensabile per il successo del 5G e questo è un ulteriore traguardo verso il raggiungimento della copertura 5G ubiqua" ha commentato Enrico Salvatori, Senior Vice President and President, Qualcomm EMEA. "La condivisione di spettro dinamico apporterà benefici importanti per operatori e consumatori globali e la nostra seconda generazione di modem RF System Snapdragon X55 5G è una soluzione comprensiva progettata per permettere agli OEM di sviluppare rapidamente device 5G multimodali per una nuova era di esperienze connesse.”

Dl 2020 si sentirà parlare ancora di piu’ di ‘5G’, in quanto questa tecnologia rispetto al 4G offre elevata velocità e bassa latenza, aumentando la qualità del video e riducendo la latenza per creare un’esperienza di videochiamata 5G migliore per gli utenti.

Oppo ed Ericsson hanno annunciato lo scorso novembre di avere stretto un accordo di collaborazione per unire le rispettive competenze nel campo del 5G allo scopo di ottimizzare i prodotti 5G e le prestazioni di rete per aiutare ad accelerare l’implementazione globale su larga scala di questa nuova tecnologia.

Andy Wu, presidente dell’ingegneria del software di Opp, ha dichiarato: "Siamo molto entusiasti di lanciare il nostro laboratorio congiunto 5G con Ericsson. L’iniziativa sfrutta i vantaggi di Ericsson nelle tecnologie di rete e infrastruttura 5G e i suoi canali di operatori globali con l’esperienza di Oppo nello sviluppo di standard 5G, tecnologie, prodotti e scenari applicativi. Lavoreremo insieme per abbracciare le sfide e le opportunità future nell’era del 5G al fine di fornire migliori prodotti ed esperienze 5G ai consumatori di tutto il mondo."

Luca Orsini, Vice Presidente e Head of Networks Market Area North East Asia, Ericsson, ha dichiarato: “Questa partnership è di grande importanza strategica sia per Ericsson che per Oppo. Contribuirà alla diversità dell’ecosistema 5G e trarrà vantaggio dalle conoscenze di entrambe le società per portare sul mercato nuovi casi d’uso e valore per i clienti."

Nel febbraio 2019, Ericsson e Oppo hanno firmato un accordo di licenza di brevetti globale. Dal terzo trimestre del 2018, i due partner hanno eseguito test congiunti per lo sviluppo del primo telefono 5G Oppo e sull’infrastruttura 5G di Ericsson con partner di operatori locali in Svezia, Germania e Cina nell’ambito di uno sforzo per accelerare la disponibilità commerciale dei prodotti 5G. Le società hanno inoltre collaborato con Swisscom e Qualcomm per consentire al fornitore svizzero di servizi di comunicazione di diventare il primo in Europa a lanciare il 5G commerciale.

Lo smartphone Oppo Reno 5G è disponibile in Italia dalla scorsa estate. 

Accordo Oppo ed Ericsson

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