Madiatek Helio X20, processore da 10 core LTE 4G

Madiatek annuncia il nuovo Mediatek Helio X20, processore da 10 core LTE 4G. Il produttore si sta preparando ad inaugurare una nuova generazione di CPU con 10 o anche 12 core, ma quanto consumeranno 10 core?

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

MediaTek ha annunciato il nuovo chip MediaTek Helio X20, il primo processore mobile al mondo con architettura CPU Tri-Cluster e dieci core di elaborazione (Deca-core). Il chip è realizzato per "offrire le maggiori performance di elaborazione del settore combinate a un’efficienza energetica senza paragoni" si legge in una nota del produttore.

Mediatek sta continuando ad investire tantissimo nel mondo mobile. I suoi chip potrebbero non essere così impressionanti come quelli di fascia top di Nvidia, Samsung e quelli Qualcomm, ma il produttore taiwanese non frena la concorrenza. Non solo domina in smartphone e tablet cinesi, ma Mediatek è responsabile dei grandi progressi nel campo SoC mobile ed è da tempo in prima linea sul fronte dell’innovazione dei processori mobile.

I futuri smartphone top di gamma con processori Mediatek, incluederanno il nuovo Mediatek Helio X20, un processore costituito da 10 core e un coprocessore Mali-T880 e disponibile sul mercato a partire dal prossimo anno. La commercializzazione dei processori in realtà avverrà già a partire dal quest’anno ma i primi device dovrebbero arrivare solo nel 2016.

I dispositivi mobili di oggi sono sempre più preformanti e richiedono sempre più energia per elaborare i dati; da qui il pensiero di MediaTek che è giunto il momento che servono fino a dieci core sui device mobile, che si attivano a seconda delle necessità. Nell’ambito delle funzioni a carico elevato troviamo i giochi, che richiedono alte prestazioni a livelli sostenuti, mentre le funzioni di imaging avanzato e registrazione video necessitano di picchi di potenza da parte dei processori. A queste attività si affiancano le funzioni a carico minore come l’audio o la navigazione Internet.

Helio X20 è un processore da 10 core con modem LTE 4G di classe 6 che equivale a 300 Mbps di potenza. Potrà supportare ottiche fino a 32 Megapixel e registrazione video 4K.

Dotato di modem LTE Category 6 MediaTek WorldMode con carrier aggregation e del nuovo algoritmo di schedulazione avanzato CorePilot 3.0, Helio X20 potrebbe rivoluzionare il mercato dei processori mobili, rispondendo alla domanda globale di dispositivi mobili di fascia alta.

La strutturazione del chip è Tri-Cluster e prevede 3 blocchi di potenza differente per poter gestire, in base alla tipologia di operazione, il massimo della potenza al minor consumo possibile. 2 Blocchi hanno 4 processori mentre il terzo blocco solo 2. Il blocco top è costituito da 2 processori Arm Cortex-A72 da 2.5 GHZ che garantisce la massima potenza di calcolo (per prestazioni più impegnative).  Gli altri due blocchi, ognuno dei quali dispone di 4 processori ARM Cortex-A53, utilizzano clock da 2 Ghz e 1.4 Ghz (per carichi medi e attività meno impegnative).

Sarà quindi possibile optare per un blocco o l’altro in base al tipo di applicazione si deve utilizzare, il tutto automaticamente grazie al software di gestione interno. La crescita della potenza dei processori ha un limite dovuto al consumo, limite più stringente del problema di miniaturizzare sempre di più il tutto (oggi lo standard è dei 20 nm ma ci sono già test e ricerche per scendere a 12,8 e 6).

Dietro l’architettura CPU Tri-Cluster vi è l’algoritmo di schedulazione CorePilot 3.0, che programma i processi eterogenei di tutte le CPU e GPU presenti nel SoC gestendone gli effetti termici e di alimentazione al fine di ridurre del 30% i consumi elettrici rispetto alle architetture dual cluster tradizionali.

10 core in un unico chipset sono è un bene per la potenza di calcolo, ma va altrettanto bene per il consumo di energia? I dispositivi che questo chip andrà ad alimentare avranno un’autonomia pessima come ci si aspetta? Dal canto suo, il produttore di chip promette un consumo energetico inferiore alla media per vari compiti.

MediaTek paragona il funzionamento del sup chip al guidare una macchina in salita – l’architettura big.LITTLE convenzionale ha due marce, mentre il design tri-cluster di Helio X20 ne ha tre, in modo che possa corrispondere più da vicino alle esigenze del software.

Anche se dotato di 10 core di elaborazione, Helio X20 consumerà meno energia rispetto ad una più tradizionale configurazione a doppio cluster, almeno secondo il produttore, che ha riassunto la sua teoria nel video che potete vedere qui sotto. Con la nuova SoC la riduzione dei consumi prevista sarà di circa il 30% durante l’utilizzo medio/alto di app Android.

Il nuovo MediaTek Helio X20 sarà disponibile per test dal terzo trimestre 2015 e si prevede che alimenterà i nuovi device mobile a partire dai prodotti consumer in uscita alla fine del 2015.

Qualcomm Snapdragon 810 – schema

MediaTek ha annunciato il nuovo chip MediaTek Helio X20, il primo processore mobile al mondo con architettura CPU Tri-Cluster e dieci core di elaborazione (Deca-core). Il chip è realizzato per "offrire le maggiori performance di elaborazione del settore combinate a un’efficienza energetica senza paragoni" si legge in una nota del produttore.

Dotato di modem LTE Category 6 MediaTek WorldMode con carrier aggregation e del nuovo algoritmo di schedulazione avanzato CorePilot 3.0, Helio X20 potrebbe rivoluzionare il mercato dei processori mobili, rispondendo alla domanda globale di dispositivi mobili di fascia alta.

MediaTek prevede di immettere sul mercato Helio X20 già quest’anno, con i primi prodotti consumer attesi dalla fine dell’anno.

I dispositivi mobili di oggi sono sempre più preformanti e richiedono sempre più energia per elaborare i dati; da qui il pensiero di MediaTek che è giunto il momento che servono fino a dieci core sui device mobile, che si attivano a seconda delle necessità. Nell’ambito delle funzioni a carico elevato troviamo i giochi, che richiedono alte prestazioni a livelli sostenuti, mentre le funzioni di imaging avanzato e registrazione video necessitano di picchi di potenza da parte dei processori. A queste attività si affiancano le funzioni a carico minore come l’audio o la navigazione Internet.

Per sfruttare al massimo i dieci core del nuovo chip, l’architettura CPU MediaTek Tri-Cluster utilizzata per il nuovo Helio X20 invece mette a disposizione tre cluster di processore, ciascuno dei quali progettato per gestire più efficientemente tipologie di workload differenti.

La CPU Tri-Cluster è formata da un cluster di due core ARM Cortex-A72 (a frequenza operativa di 2,5GHz per prestazioni più impegnative) e due cluster di quattro core ARM Cortex-A53 (a frequenza operativa di 2,0GHz per carichi medi e uno a frequenza operativa di 1,4GHz per le attività meno impegnative).

Dietro l’architettura CPU Tri-Cluster vi è l’algoritmo di schedulazione CorePilot 3.0, che programma i processi eterogenei di tutte le CPU e GPU presenti nel SoC gestendone gli effetti termici e di alimentazione al fine di ridurre del 30% i consumi elettrici rispetto alle architetture dual cluster tradizionali.

Il nuovo MediaTek Helio X20 sarà disponibile per test dal terzo trimestre 2015 e si prevede che alimenterà i nuovi device mobile a partire dai prodotti consumer in uscita alla fine del 2015.

MediaTek Helio X20: i punti chiave

Il nuovo MediaTek Helio X20 vanta diverse caratteristiche, eccole:

– doppia fotocamera con engine integrato per la gestione della profondità 3D;

– engine di de-noising multi-scale per la produzione di immagini di qualità elevata con livelli inediti di dettaglio, fedeltà dei colori e nitidezza anche in condizioni estreme

– display mobile con 120Hz di frequenza di refresh video, che supera l’attuale step dei 60Hz per una navigazione nitida e reattiva con una visione del movimento priva di compromessi

– processore per sensori integrato a basso consumo – ARM Cortex-M4 – per supportare diverse applicazioni always-on come la riproduzione MP3 e l’attivazione vocale. L’insieme dei sensori opera all’interno di un dominio isolato a basso consumo per assistere le varie attività con una maggiore efficienza energetica.

Qualcomm prepara Snapdragon 818 con 10 core

Qualcomm prepara Snapdragon 818 con 10 core

Madiatek Helio X20

Impostazioni privacy