Poco più di una settimana fa, il software di rilevamento visivo Superfish, precaricato su alcuni notebook consumer di Lenovo a partire da settembre 2014, ha creato preoccupazione e frustrazione tra i clienti di lenovo e gli esperti di sicurezza e privacy. Superfish, in realtà, iniettava pubblicità di terze parti nei risultati di ricerca di Google e siti web, senza chiedere il permesso all’utente.

Peter Hortensius, Chief Technology Officer di Lenovo, in una lettera aperta di qualche giorno fa sul caso Superfish aveva promesso “un piano d’azione entro la fine di questa settimana”. Ora, è arrivata una seconda lettera con la promessa di Lenovo per un PC più “pulito”, più sicuro.

Hortensius dice che l’azienda e i Partner hanno lavorato assieme per "creare gli strumenti adatti e aggiornare i programmi software antivirus per eliminare Superfish e le vulnerabilità che comportava". Uno strumento di rimozione automatica è disponibile su Lenovo.com. dal 19 febbraio, mentre dal giorno successivo i Partner Microsoft, McAfee e Symantec hanno aggiornato il loro software per disattivare e rimuovere il software automaticamente. Ciò significa che gli utenti di uno qualsiasi dei prodotti in cui era attivo Superfish saranno protetti automaticamente.

Hortensius nella lettera scrive che Lenovo offrirà agli utenti di PC Lenovo coinvolti dai problemi causati dal software un abbonamento gratis della durata di 6 mesi al servizio McAfee Live Safe (o un prolungamento di ulteriori 6 mesi, per gli abbonati). Maggiori informazioni al riguardo saranno disponibili su Lenovo.com entro 7 giorni.

"L’esperienza del cliente, la sicurezza e la privacy devono essere le nostre priorità", scrive Hortensius, spiegando che "abbiamo intenzione di ridurre in maniera significativa le applicazioni precaricate".

Il prossimo obiettivo di Lenovo è "diventare il leader nella fornitura di PC più puliti, più sicuri".

Per il lancio dei nuovi prodotti con Windows 10, Lenovo anticipa che l’immagine PC standard includerà solo il sistema operativo e il relativo software, alcuni programmi necessari per far funzionare bene l’hardware incluso, il software di sicurezza e le applicazioni Lenovo. "Questo dovrebbe eliminare ciò che il nostro settore chiama ‘adware’ e ‘bloatware’" ha scritto Hortensius. In alcuni Paesi, saranno incluse anche le applicazioni abitualmente attese dall’utente.

Lenovo pubblicherà le informazioni su "TUTTI" i software precaricati sui PC, per spiegare chiaramente che cosa fa ogni applicazione.

Infine, Lenovo invita la comunità di utenti e di esperti del settore a rilasciare feedback per "assicurarci di dare le applicazioni giuste e la migliore esperienza utente possibile".

"Queste azioni sono per noi un punto di partenza", spiega Hortensius in conclusione della lettera, "Siamo certi che si tratta di misure che renderanno la nostra tecnologia migliore e più sicura da tutti i punti di vista".

Gli utenti si sono lamentati di Superfish sul forum di Lenovo dal settembre 2014, ma solo alla fine di gennaio 2015 l’azienda cinese, che guida il mercato dei PC in termini di unità vendute, ha risposto. Un rappresentante della società sul forum aziendale aveva pubblicato la notizia che era stata fermata l’installazione di Superfish sui nuovi computer, "fino al momento in cui Superfish sarà in grado di fornire una software integrato che risolve questi problemi.". Con la lettera di cui sopra, Lenovo ha voluto chiarire la propria posizione attuale nei confronti di Superfish e anticipato i suoi piani futuri.