Xiaomi spiega scelta di non fare telefoni impermeabili

Xiaomi non ha alcuno smartphone impermeabile e la società non ha alcuna intenzione di farne uno. Il perchè di questa decisione lo svela il fondatore della società Lin Jun.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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La resistenza all’acqua negli smartphone a volte puo’ essere una caratteristica di differenziazione quando la maggior parte delle specifiche hardware dello smartphone sono più o meno lo stesse di altri. Ci sono alcuni modelli come il Samsung Galaxy S7 che sono protetti dall’acqua e vi possono anche essere immersi per un periodo di tempo limitato. Ma è davvero una caratteristica importante? Per Xiaomi assolutamente no, e ha spiegato il perchè.

Samsung ha aggiunto la resistenza all’acqua nei suoi ultimi Galaxy S7 e S7 edge, mentre altri produttori hanno certificato i loro dispositivi top di gamma per resistere all’acqua tra cui Sony che ha reso impermeabile la sua linea Xperia Z. Altri produttori come Motorola e HTC hanno invece limitato la protezione sui propri dispositivi a cadute e gocce di acqua.

Xiaomi non ha alcuno smartphone impermeabile e la società non ha alcuna intenzione di farne uno. Il fondatore della società Lin Jun ha spiegato a TechWeb il perché della decisione di non proteggere i telefoni Xiaomi dall’acqua, nonostante le richieste ricevute dai propri clienti.

Il primo motivo di Xiaomi è che qualsiasi danneggiamento del telefono puo’ annullare la protezione dall’acqua – basta una caduta del device per mettere fuori posto una protezione o creare problemi al sigillante usato e la resistenza all’acqua viene persa.

Il secondo motivo è che Xiaomi non vuole far pagare di piu’ i suoi smartphone per avere aggiunto l’impermeabilizzazione. Utilizzare materiali e componenti in grado di resistere all’acqua costa, e Xiaomi sarebbe costretta ad alzare il costo dello smartphone al cliente per assorbire il costo di produzione maggiore. Lin dice che potrebbe prendere in considerazione la realizzazione di uno smartphone resistente all’acqua e all’immersione, a patto che i clienti siano disposti a pagare il 20% al 30% dei costi aggiuntivi necessari per aggiungere la caratteristica.

Siete d’accordo con la politica di Xiaomi? Ritenete anche voi l’impermeabilizzazione un’aggiunta di cui si puo’ fare a mano su uno smartphone? Vi è capitato di avere avuto uno smartphone che, sulla carta, era resistente all’acqua ma poi nella realtà per un qualche motivo non ha resistito? Scriveteci nel box dei commenti qui sotto.

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