Oculus, visore VR senza fili da 200 dollari nel 2018

Oculus dovrebbe rilasciare un visore VR indipendente da smartphone e PC, economico da 200 dollari e senza fili nel 2018.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Oculus sta sviluppando un nuovo visore VR senza fili e quasi economico da immettere sul mercato nel 2018, accessibile ai consumatori al prezzo di ‘soli’ 200 dollari, il quale funzionerà senza doversi collegare a PC o smartphone esterni. E’ quanto riferisce Bloomberg.

Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha presentato la sua visione per la realtà virtuale senza fili l’anno scorso, alla conferenza dedicata agli sviluppatori Oculus Connect, condividendo le prime informazioni sul visore prototipo "Santa Cruz" a cui l’azienda aveva iniziato a lavorare. Tra quanto tempo Oculus sarà in grado di fornire un’esperienza di realtà virtuale realmente ‘senza fili’ non si sa, ma se quanto riporta Bloomberg è vero, ci sarà da attendere solo fino al prossimo anno.

Il dispositivo che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2018 viene chiamato internamente "Pacific" e non sarà un visore come il Gear VR di Samsung o il Daydream View di Google – che hanno bisogno di ospitare uno smartphone per rendere accessibile la realtà virtuale – ma invece avrà tutto il necessario per non aver bisogno di collegarsi ad hardware esterni.

"Santa Cruz" e  "Pacific" risultano essere due progetti separati: il primo è destinato ad essere un visore potente quanto l’Oculus Rift ma senza fili, mentre il secondo è previsto essere un dispositivo senza fili economico (quindi meno performante), alimentato da componenti non troppo evoluti, non troppo diversi da quelli che alimentano gli smartphone moderni. In particolare, il Pacific dovrebbe inoltre essere più leggero del Samsung Gear VR, avere un telecomando wireless simile a quello compatibile con l’ultima versione del visore di Samsung , essere alimentato da un processore mobile Snapdragon, avere migliori capacità grafiche rispetto al Gear VR; tuttavia, non dovrebbe avere sensori per il tracciamento della posizione come quelli disponibili per Rift.

"Non abbiamo un prodotto da svelare in questo momento, ma possiamo confermare che stiamo facendo diversi investimenti tecnologici significativi nella categoria della realtà virtuale autonoma", ha detto un portavoce di Oculus in una dichiarazione ripresa da Bloomberg.

Il visore autonomo e senza fili di Oculus non è comunque l’unico prodotto a cui la società sta lavorando: "Questo è in aggiunta al nostro impegno nei confronti dei prodotti VR di fascia alta come Oculus Rift e prodotti per telefoni cellulari come Gear VR" ha aggiunto il portavoce di Oculus.

Portare sul mercato un visore VR che costi poco potrebbe contribuire ad espandere il bacino di utenti che si affacciano al mondo della realtà virtuale in espansione continua. Oggi il mercato globale dei visori VR è piccolo, ma è destinato a crescere. Nel primo trimestre, i produttori di hardware hanno spedito 2.3 milioni di dispositivi, secondo IDC, rispetto a 347 milioni di smartphone. I visori moderni che costano poco, come il Gear VR di Samsung, sono compatibili sono con una selezione di recenti smartphone Galaxy di Samsung, mentre il Daydream View di Google viene distribuito in quantità molto limitate. Oculus ha costruito il suo primo prototipo nel 2010, quando era ancora una startup finanziata da Kickstarter. Nel 2014, Facebook ha acquisito la società per circa 2 miliardi di dollari. Facebook ha di recente introdotto l’app chiamata ‘Spaces’ esclusiva per Oculus Rift che consente agli amici di incontrarsi, sottoforma di avatar, in un ambiente virtuale interattivo, permettendo anche di effettuare videochiamate e avviare dirette streaming direttamente dall’ambiente virtuale.

Nonostante le varie versioni di Gear VR lanciate negli ultimi anni da Samsung, anche il colosso sudcoreano risulta essere al lavoro su suo visore VR standalone, al momento noto con il nome in codice "Odyssey". Anche Apple sembra essere interessata al mercato della realtà virtuale.

Al momento Samsung guida il mercato VR mondiale avendo una quota di circa il 22%, secondo IDC. Oculus Rift è al quarto posto, dietro a Sony col suo visore per Playstation e HTC col visore Vive, con circa il 5 per cento del mercato, o meno di 100.000 unità vendute, secondo IDC.

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