Corning lavora sul vetro Gorilla Glass pieghevole per smartphone pieghevoli

Il problema dei primi smartphone pieghevoli é che hanno il pannello display protetto da plastica, non c'é ancora una copertura di vetro per questa tipologia di device.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il primo telefono pieghevole di Huawei, il Mate X, ha un design che prevede un grande display da 8 pollici esterno, con la piegatura che avviene sul retro. Per questo design è stata messa in dubbio la durabilità del pannello essendo piu’ esposto a graffi e impatti da cadute. Samsung per il suo Galaxy Fold ha invece scelto un design diverso, che prevede due display, uno esterno da 4.6 pollici che si attiva quando il dispositivo è chiuso in modalità telefono e un secondo flessibile da 7.3 pollici che si attiva quando è aperto in modalità tablet, con quest’ultimo che è quindi protetto quando il dispositivo è chiuso. Huawei ha annunciato di avere progettato una cover apposita per proteggere il Mate X, ma manca di un vetro di rivestimento come si puo’ trovare invece sui telefoni tradizionali. E il principale produttore di vetri protettivi è Corning, che risulta essere ora al lavoro su vetri di copertura per dispositivi pieghevoli.

Stando a quanto riportato da Wired.com, Corning sta sviluppando un vetro pieghevole ultrasottile dello spessore di 0,1 millimetri che può piegarsi ad un raggio di 5 millimetri, rimanendo comunque resistente e duraturo, nonostante questi obiettivi siano contraddittori rispetto ai principi di base della fisica. Di norma, infatti, il vetro per gli smartphone deve essere robusto e durevole, difficile da graffiare e trasparente per lasciare passare tutti i colori del pannello che sta sotto di esso.

I primi produttori di telefoni pieghevoli fanno affidamento su polimeri plastici, quindi a protezione del pannello pieghevole del Mate X di Huawei si puo’ trovare della plastica. "Il polimero è migliore in flessibilità; è più facile piegare allo stesso spessore", ha detto a Wired John Mauro, professore di scienze dei materiali e ingegneria presso la Penn State University, che ha lavorato 18 anni in Corning. Ma la plastica è meno resistente del vetro, è piu’ soggetta a graffi e ammaccature.

"In una soluzione di vetro, stai veramente sfidando le leggi della fisica, in quanto per ottenere un raggio di curvatura molto stretto lo spessore deve diminuire, ma c’è bisogno anche di sopravvivere ad un evento di caduta e resistere al danno" ha commentato John Bayne di Corning a Wired.

Corning non ha ancora ufficialmente comunicato di essere al lavoro su una copertura di vetro per smartphone pieghevoli, ma "fonti vicine alla compagnia" hanno detto a Wired che il nuovo vetro potrebbe essere pronto in un paio d’anni.

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