Meta, l’azienda ex ‘Facebook’ sta investendo moltissimo per espandere e concretizzare il suo piano di sviluppo del ‘metaverso’ come un mondo di esperienze di realtà virtuale, aumentata e social. Non sorprende quindi il fatto che l’azienda è alla ricerca di personale altamente qualificato. Basta effettuare una ricerca su Linkedin (www.linkedin.com/company/meta/) o sul sito web www.facebookcareers.com per vedere le posizioni aperte, tra le quali ci sono "membri fondamentali del team dirigenziale" oltre ad esperti in ingegneria, scienza dei dati, progettazione di contenuti e altre discipline. Ma soprattutto Meta sta cercando talenti per le sue divisioni che si occupano di realtà aumentata, intelligenza artificiale, software e ingegneria. Posizioni importanti alle quali potrebbero essere interessati lavoratori di altre importanti aziende che operano nello stesso settore. Secondo indiscrezioni, Apple sembra essere disposta a dare dei bonus ai propri talenti per evitare il loro passaggio alla concorrenza.
Stando a quanto appreso da Bloomberg, Apple ha "emesso bonus azionari insoliti e significativi ad alcuni ingegneri nel tentativo di trattenere i talenti, cercando di evitare defezioni a rivali tecnologici come Meta Platforms Inc.". Bonus di vario valore, a seconda del destinatario, tra 50mila e 180mila dollari. Bloomberg specifica, tuttavia, che molti degli ingegneri hanno ricevuto il bonus sottoforma di azioni Apple, quindi niente soldi tramite bonifico. Apple non ha confermato o smentito queste indiscrezioni, con un rappresentante dell’azienda di Cupertino che si è rifiutato di commentare ad una richiesta di chiarimenti avanzata da Bloomberg.
"Meta crea tecnologie che aiutano le persone a connettersi, trovare comunità e far crescere le imprese" si legge nella descrizione dell’azienda su LinkedIn. "Quando Facebook è stato lanciato nel 2004, ha cambiato il modo in cui le persone si connettono. App come Messenger, Instagram e WhatsApp hanno ulteriormente potenziato miliardi di persone in tutto il mondo. Ora Meta si sta spostando oltre gli schermi 2D verso esperienze immersive come la realtà aumentata e virtuale per aiutare a costruire la prossima evoluzione della tecnologia sociale".
Difficile pensare che Apple abbia comunque destinato dei bonus a proprio tutti i suoi talenti per fargli passare l’idea di passare alla concorrenza. Anche se non confermata, questa notizia ormai è trapelata, e gli ingegneri esclusi dal bonus potrebbero sentirsi non apprezzati dall’azienda di Cupertino e, in ultima analisi, decidere di passare alla concorrenza, non per forza di cose Meta, confidando magari il proprio datore di lavoro possa proporgli un’offerta per restare in Apple.
Nel frattempo, sempre Bloomberg riporta che Apple ha dichiarato che emetterà un bonus di 1.000 dollari a tutti i suoi dipendenti aziendali, di vendita al dettaglio e di supporto tecnico, per far fronte alle spese che inevitabilmente affronteranno mentre lavorano da casa. Infatti, in seguito alla impnente crescita dei contagi da covid, Apple ha cambiato i piani di ritorno dei suoi dipendenti in ufficio, così chi ne ha la possibilità potrà continuare a lavorare da casa fino a nuovo ordine. Una buona notizia, quindi, per i dipendenti di Apple che continueranno a fare smartworking, cosa che ha sì dei vantaggi ma bisogna considerare anche le spese correlate al lavoro da casa, tra cui il consumo di elettricità (modem per interner, luce, computer, ecc) e, in periodo invernale, riscaldamento; costi, comunque, in alcuni casi compensabili da una riduzione di altri (come la spesa per la benzina per gli spostamenti casa-ufficio in auto).
