IonQ e Hyundai ampliano partnership per migliorare i veicoli autonomi e non solo

Le due aziende sfrutteranno il quantum machine learning per migliorare il processo di calcolo per attività  come la classificazione delle immagini dei segnali stradali e la simulazione del mondo reale durante i test, con l'obiettivo di arrivare a rilevare anche gli oggetti 3D.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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IonQ e Hyundai hanno annunciato un nuovo progetto volto all’applicazione del quantum machine learning alla classificazione delle immagini e al rilevamento di oggetti 3D per la mobilità futura intelligente, compresi i veicoli autonomi. Insieme, le due aziende cercheranno di migliorare la funzionalità computazionale attraverso un apprendimento automatico più efficiente sui computer quantistici, grazie alla loro capacità di elaborare grandi quantità di dati più velocemente e con maggiore precisione rispetto ai sistemi classici.

IonQ è già in un punto avanzato nella classificazione di 43 tipi di immagini di segnaletica stradale, utilizzando un sistema avveniristico nella codifica delle immagini in stati quantistici in suoi processori quantistici. In una fase successiva, le due aziende applicheranno i dati di apprendimento automatico di IonQ all’ambiente di test di Hyundai per simulare vari scenari del mondo reale.

Come parte di questo progetto, le due aziende proveranno a sviluppare tecniche quantistiche per l’attività di riconoscimento degli oggetti 3D, ampliando il lavoro attuale sul riconoscimento dei segnali stradali per includere altri elementi, come pedoni o ciclisti. Per l’esecuzione di attività complesse come questa sarà utilizzato IonQ Aria, il computer quantistico più potente di IonQ con i suoi 20 qubit algoritmici (#AQ).

“Siamo entusiasti di espandere la nostra partnership con Hyundai per concentrarci su un altro aspetto chiave della mobilità di prossima generazione”, ha affermato Peter Chapman, Presidente e CEO di IonQ. “Dalla collaborazione sulla ricerca sulle batterie per i veicoli elettrici alla classificazione delle immagini e alla ricerca sul rilevamento di oggetti per la guida automatizzata, ci aspettiamo di vedere i computer quantistici diventare una parte ancora più integrante nello sviluppo di nuove soluzioni di trasporto”.

Questa notizia segue l’annuncio avvenuto lo scorso gennaio relativo all’inizio della collaborazione tra IonQ e Hyundai per utilizzare i computer quantistici al fine di migliorare le prestazioni, i costi e la sicurezza delle batterie al litio per i veicoli elettrici. 

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