Samsung brevetta smartphone con due display

Samsung ha brevettato un device che consiste in due smartphone uniti da una cover in comune che, quando ravvicinati fino a far scomparire lo spazio che li divide, possono formare un grande tablet.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Una domanda di brevetto depositata da Samsung presso lo US Patent & Trademark Office nel 2012 ha riguardato uno smartphone con due display separati da una cerniera che, ruotando intorno ad essa, permettono di avere un unico grande display. Alla fine del 2015, Samsung ha brevettato qualcosa di simile, ma in questo caso al posto della cerniera i due schermi sono legati da una cover in comune: il dispositivo si puo’ immaginare come due smartphone uniti da una cover in comune che, quando ravvicinati fino a far scomparire lo spazio che li separa, possono formare un grande tablet. Si presume che il brevetto pubblicato a fine 2015 possa riguardare il progetto presentato tre anni prima, solo rivisto e migliorato.

Vediamo subito l’immagine legata al brevetto per comprendere meglio di cosa si sta trattando:

Samsung – brevetto smartphone due display del 2012

Samsung – brevetto smartphone due display del 2015

Il brevetto piu’ recente non fa riferimento ad un dispositivo che ha un unico display, ma due dispositivi che possono diventare un unico grande device con uno schermo senza soluzione di continuità una volta aperto, l’ideale per guardare film o lavorare a programa di disegno avanzati.

Nel brevetto si legge che il progetto è per un prodotto che puo’ essere considerato più come un notebook professionale volto a dirigenti, professionisti delle vendite e studenti per prendere appunti con una stilo S-Pen di Samsung.

Alcuni disegni mostrano quelli che potrebbero sembrare due Samsung Galaxy Note legati da un’unica grande cover che permette di avvicinare i due display per formare uno schermo piu’ ampio su cui lavorare. I device sono studiati per presentarsi come due unità differenti, ciascuna con proprie funzionalità – in una sono previsti componenti come fotocamere, microfono e pulsanti, mentre nell’altra processore, dispositivi di input, audio, sensori (biometrici, ad ultrasuoni, raggi UV), pad di ricarica senza fili, antenne per la connettività e altro ancora.

Nel brevetto, Samsung osserva che, sebbene non illustrato, un dispositivo di supporto come un modulo per la TV mobile potrebbe essere incluso per abilitare lo smartphone alla fruizione di contenuti multimediali secondo gli standard di digital media broadcasting (DMB), digital video broadcasting (DVB), MediaFlo, e altri.

Il brevetto rileva inoltre che questo dispositivo può anche comprendere almeno un dispositivo medico che potrebbe essere sia un monitor della frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea o di glucosio nel sangue.

Samsung ha depositato questa domanda di brevetto nel novembre dello scorso anno. Come spesso ricordiamo quanto segnaliamo brevetti depositati, non è detto che cio’ che viene brevettato si concretizzerà in un prodotto reale. Tuttavia, il brevetto depositato a fine 2015 sembra mostrare un’idea meglio sviluppata del concept brevettato nel 2012, quindi  si potrebbe pensare che Samsung è attivamente interessata a portare sul mercato uno smartphone con due display che uniti formano un grande schermo: ma i consumatori hanno bisogno di questo?

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