Galaxy S8 aiuta in un salvataggio di emergenza dopo immersione in acqua di mare

Samsung condividendo questa notizia sembra volersi difendere dall'accusa di promuovere smartphone come impermeabili ma che invece non lo sarebbero.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Nei giorni scorsi ha fatto discutere la notizia che Samsung è stata citata in giudizio in Australia con l’accusa di promuovere alcuni suoi smartphone come impermeabili all’acqua quando, dopo test condotti, è stato provato che non lo sono. Ora, Samsung ha pubblicato nel suo blog una notizia che vede coinvolto uno smartphone Samsung Galaxy che si è dimostrato utile per garantire la sicurezza di 20 persone a seguito di un recente incidente in mare a Cebu. Chiaramente Samsung vuole in qualche modo difendersi dalle polemiche dei giorni scorsi.

Come riportato da Samsung, lo scorso 8 luglio, un’imbarcazione che trasportava 16 subacquei stranieri e quattro cittadini filippini in un’escursione da un’isola all’altra si è capovolta nelle acque al largo della città di Bogo, nella provincia di Cebu. Circa 30 minuti dopo che la barca si è ribaltata, i passeggeri bloccati sono stati in grado di chiedere aiuto. Sono stati tutti riportati alla riva in sicurezza.

I passeggeri sono stati in grado di chiedere aiuto relativamente tempestivamente dopo che un Samsung Galaxy S8 appartenente ad un cittadino canadese del gruppo è stato trovato "immerso nell’acqua sotto la barca". Il telefono è stato quindi utilizzato per chiamare aiuto e fornire ai soccorritori la posizione utilizzando la funzione GPS del dispositivo.

In seguito alla sua esperienza, il proprietario del Galaxy S8 ha portato i suoi ringraziamenti al team di ingegneri Samsung, dicendo: "Spero davvero che i miei ringraziamenti possano arrivare al team di ingegneri, perché onestamente ci ha davvero salvato tutti. Solo il mio S8 è stato in grado di connettersi e ha funzionato fino al nostro arrivo sulla terraferma. È rimasto in vita per molto più tempo di quanto potessi immaginare, e ha davvero fatto la differenza."

James Jung, capo di Samsung Electronics Philippines, ha dichiarato: "Siamo lieti di sapere che i passeggeri sono tutti al sicuro e che un telefono Samsung è stato utile per lo sforzo di soccorso. Continueremo a lavorare per produrre dispositivi che possano venire in aiuto degli utenti quando si trovano in situazioni terribili. "

Samsung consiglia agli utenti di mantenere il localizzatore GPS sugli smartphone Galaxy attivo mentre viaggiano, soprattutto se viaggiano da soli o in aree remote. Gli smartphone Galaxy consentono inoltre agli utenti di inviare messaggi SOS ai contatti di emergenza designati abilitando la funzione "Invia messaggi SOS" (Impostazioni>Funzioni avanzate>Invia messaggio SOS). Con questa funzione attivata, gli utenti possono toccare il pulsante di accensione tre volte rapidamente per inviare un messaggio SOS ad un massimo di quattro contatti di emergenza.

Samsung condividendo questa notizia sembra volersi difendere dalle polemiche dei giorni scorsi ma non fa a meno di ricordare, alla fine dell’articolo, che: "Galaxy S8 è certificato come resistente all’acqua in acqua dolce fino a 1,5 metri di profondità per un massimo di 30 minuti. Non è consigliato l’uso in spiaggia né l’uso in piscina. I danni causati dall’acqua e dalla polvere non sono coperti dalla garanzia del dispositivo".

Ricordiamo che iFixit, il noto sito che smonta gli smartphone per rivelarne i componenti interni e classificarne la difficoltià della procedura di smontaggio, è intervenuto sulla questione, affermando che  le affermazioni secondo cui i telefoni sono resistenti all’acqua per una certa quantità di tempo fino ad una certa profondità sono fuorvianti, facendo la considerazione che uno smartphone appena tolto dalla scatola puo’ anche essere impermeabile e non subire alcun danno dall’immersione in acqua ma, col tempo, la colla che separa l’esterno dai componenti interni si consuma rendendo questi ultimi meno protetti dall’acqua.

Impostazioni privacy