Samsung aggiorna Galaxy Buds con funzioni del modello Plus

L'aggiornamento introduce nuove funzionalità  di connettività  presenti in precedenza solo su Galaxy Buds Plus, tra cui l'integrazione di Spotify.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Samsung ha annunciato l’inizio della distribuzione di un importante aggiornamento del firmware per i suoi auricolari full wireless Galaxy Buds lanciati nel 2019. Questo va ad introdurre sul modello più vecchio funzionalità precedentemente disponibili solo su Galaxy Buds+. Tra queste: Microsoft Swift Pair, Ambient Sound automatico, integrazione Spotify.

Vediamo che cosa, nel dettaglio, possono fare i possessori di Galaxy Buds dopo aver installato il nuovo aggiornamento software.

Abbinamento rapido dei Galaxy Buds con un PC Microsoft.
Con la funzione Microsoft Swift Pair, ora anche per Galaxy Buds, diventa possibile abbinare più facilmente gli auricolari Galaxy Buds al proprio PC alimentato dal sistema operativo Windows 10 (versione 1803 o successiva). Bisogna solo entrare nel menu "Bluetooth e altri dispositivi" nelle impostazioni del PC e avviare la procedura di accoppiamento di un nuovo dispositivo bluetooth per accoppiare i Galaxy Buds (la custodia deve essere aperta). Dopo l’accoppiamento si potrà, quindi, utilizzare gli auricolari collegati al PC per attività legate al lavoro, come videoconferenze, o ascoltare la musica per affrontare la giornata lavorativa.

Con l’aggiunta della compatibilità di Swift Pair, Galaxy Buds si unisce a Galaxy Buds+ per supportare molteplici esperienze di accoppiamento su dispositivi mobili e PC, offrendo la libertà di abbinare gli auricolari a più di un dispositivo e passare facilmente da uno all’altro in base all’attività che si sta svolgendo.

Nota: gli auricolari già associati ad un dispositivo possono essere associati ad un secondo dispositivo (e così via) tenendo premuto contemporaneamente il touchpad su entrambi gli auricolari, fino a quando si sentono dei ‘bip’. Solo da questo momento gli auricolari diventano visibili per l’accoppiamento ad altri device.

Ambient Sound migliora su Galaxy Buds.
Con questo aggiornamento migliora la funzione Ambient Sound, che consente di ascoltare i suoni dall’ambiente circostante senza dover rimuovere gli auricolari dalle orecchie, anche quando si sta ascoltando la musica con il volume alto. Inoltre, è possibile provare Ambient Sound anche con un solo auricolare. E’ possibile gestire Ambient Sound nell’app Samsung Wearable sullo smartphone.

Ascolto istantaneo della playlist preferita da Spotify con un solo tocco.
I Galaxy Buds+ sono arrivati direttamente con l’integrazione di Spotify, che questo aggiornamento software adesso rende disponibile anche su Galaxy Buds. E’ possibile associare il gesto "Tocca e tieni premuto" nell’app Galaxy Wearable per consentire l’avvio di Spotify. Fatto questo, basta toccare e tenere premuto il touchpad su un auricolare per avviare Spotify sullo smartphone con la riproduzione automatica che riprende da dove era stata interrotta l’ultima volta; se non si stava ascoltando qualcosa, Spotify riproduce musica che pensa possa piacere (se niente viene riprodotto, provare a toccare e tenere premuto di nuovo). Da notare che il supporto della pressione prolungata è disponibile solo quando gli auricolari sono collegati ad un dispositivo Android nel quale, naturalmente, l’app Spotify deve essere installata e configurata. 

L’aggiornamento software per Galaxy Buds che introduce le novità di cui sopra è ora in distribuzione, anche in Italia.
La disponibilità del nuovo aggiornamento viene notificata quando disponibile, altrimenti si può provare a forzare l’aggiornamento manualmente: aprire la custodia del Galaxy Buds e attendere il collegamento con lo smartphone, quindi aprire l’app Samsung Wearable, entrare nella sezione ‘Galaxy Buds’, scorrere fino a ‘Aggiorna software auricolari’ ed avviare la ricerca degli aggiornamenti; se disponibile si può scaricare e installare subito. 

Era prevedibile che Samsung avrebbe portato anche su Galaxy Buds alcune funzionalità software di Galaxy Buds Plus, nei limiti dell’hardware, quindi chi oggi ancora non ha nè Galaxy Buds e nè Galaxy Buds+ potrebbe trovarsi in difficoltà nel scegliere quale modello comprare tra i due: qui il nostro confronto

Impostazioni privacy