Caccia agli alieni, Stephen Hawking accetta sfida del magnate russo Milner

Presentato il progetto Breakthrough Listen da 100 milioni di dollari, finanziato dal miliardario Yuri Milner, per riuscire a trovare il primo contatto con gli alieni. Si utilizzeranno due giganteschi radiotelescopi e un terzo telescopio sensibile per le radiazioni laser. I dati raccolti saranno pubblicamente condivisi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Stephen Hawking, il fisico e matematico fra i più importanti e conosciuti del mondo anche per i suoi studi sui buchi neri e l’origine dell’universo, ha preso parte al nuovo progetto Breakthrough Listen da 100 milioni di dollari, finanziato dal miliardario Yuri Milner, per riuscire a trovare il primo contatto con gli alieni.

Come riferisce la BBC, le persone che stanno dietro al progetto dicono che questa è la più grande caccia agli alieni mai intrapresa dall’uomo.

L’investimento in 10 anni servirà per poter utilizzare due giganteschi radiotelescopi – il Green Park da 100 metri della West Virginia e il Parkes da 64 metri del New South Wales – e un terzo telescopio sensibile alle radiazioni laser.

Si dice che i nuovi dispositivi saranno in grado di osservare 10 volte la quantità di cielo rispetto a quanto studiato in precedenza in altri programmi scientifici. I nuovi radiotelescopi ascolteranno maggiori quantità di frequenze radio, cinque volte rispetto a prima, e lo faranno con 100 volte maggiore velocità. "Saranno esaminati circa 10 miliardi di canali radio contemporaneamente" ha detto Geoffrey Marcy.

Hawking ha spiegato: "Da qualche parte nel cosmo, forse, la vita intelligente può essere a guardare queste luci della nostra, consapevoli del loro significato."

I dati che saranno raccolti saranno condivisi pubblicamente, per "sfruttare il potere di risoluzione dei problemi delle reti sociali", ha detto Milner.

Altre persone coinvolte in questo progetto Breakthrough Listen sono: il cosmologo e astrofisico Martin Rees dell ‘Università di Cambridge; Frank Drake, presidente emerito del SETI Institute; l’astronomo Geoff Marcy della University of California a Berkeley; e Ann Druyan, co-sceneggiatore della serie tv "Cosmos" e vedova dell’astronomo Carl Sagan.

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