Dispositivi indossabili, Fitbit e Xiaomi guidano il mercato aspettando Apple Watch

Xiaomi è stato il secondo maggior produttore di dispositivi indossabili nel primo trimestre 2015, secondo un rapporto IDC. La prima posizione è andata a Fitbit, che ha spedito un totale di 3,9 milioni di unità. Garmin, Samsung, e Jawbone completano la top five. Tra Gennaio e Marzo 2015 un totale di 11,4 milioni di dispositivi indossabili sono stati spediti nel mondo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Xiaomi, che attualmente ha un solo prodotto di tecnologia da indossare sul mercato – il Mi Band, è stato il secondo maggior produttore di dispositivi indossabili nel primo trimestre dell’anno in corso, secondo un ultimo rapporto dalla società di ricerche di mercato IDC.

L’azienda cinese ha distribuito un totale di 2,8 milioni di dispositivi indossabili tra Gennaio e Marzo 2015, ritagliandosi una quota di mercato del 24,6%.

La prima posizione è andata a Fitbit, che ha spedito un totale di 3,9 milioni di unità e raccolto una quota di mercato del 34,2%. Garmin, Samsung, e Jawbone completano la top five con le rispettive quote di mercato di: 6.1%, 5.3%, e 4.4%.

Complessivamente, tra Gennaio e Marzo 2015 un totale di 11,4 milioni di dispositivi indossabili sono stati spediti in tutto il mondo, in aumento rispetto ai 3,8 milioni di indossabili spediti nel trimestre dell’anno scorso.

"Quello che resta da vedere è come cambierà il mercato con l’arrivo di Apple Watch", ha detto Ramon Llamas, direttore della ricerca (via gsmarena). "Apple Watch diventerà probabilmente il dispositivo con cui gli altri dispositivi indossabili si misureranno contro. Questo attiverà la concorrenza al fine di rimanere all’avanguardia del mercato."

I braccialetti smart Xiaomi Mi Band, lanciati sul mercato a metà 2014, costano poco più di 12 euro e consentono di poter disporre delle classiche funzioni da wearable device: tracking delle calorie, contapassi, attività motorie, registrazione del sonno, oltre a potersi connettere con lo smartphone per gestire diverse altre funzionalità oltre ad essere resistenti all’acqua. Tra le funzionalità che non si trovano in molti altri dispositivi, c’è la possibilità di sbloccare lo smartphone senza bisogno di inserire una password.

IDC – mercato indossabili Q1 2015

Apple Watch arriva in Italia

A proposito di Apple Watch, dopo aver lanciato il suo primo orologio smart lo scorso 24 aprile in nove paesi – Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Stati Uniti – Apple è pronta per lanciare Watch  in altri sette mercati, dal 26 Giugno, in Messico, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svizzera, Taiwan e anche Italia.

Il mercato degli smartwatch è molto vasto, Apple è solo l’ultima arrivata. Samsung col suo Gear S e altri modelli di altri produttori basati su Android Wear (la piattaforma che Google ha sviluppato appositamente per gli smartwatch), tra cui l’LG G Watch R e il Motorola Moto 360, sono sul mercato da molto più tempo. Ad oggi, tuttavia, il mercato degli smartwatch ha attirato pochi consumatori, e la speranza è che l’arrivo di Apple Watch cambiare le cose. Nel 2014, tutti i produttori di smartwatch, insieme, hanno spedito solo 4,6 milioni di dispositivi, secondo un’analisi di Strategy Analytics.

Come lo vedete voi uno smartwatch? Ne avete uno? Ne comprereste uno? Quale modello? Diteci la vostra nel box dei commenti qui sotto.

Apple Watch in Italia dal 26 Giugno

Apple Watch: spedizioni in ritardo, colpa del Taptic Engine

Impostazioni privacy