Beretta ha presentato un prototipo di pistola smart che sarà dato in dotazione in via sperimentale all’arma dei Carabinieri per testarne l’effettivo utilizzo sul campo.

La pistola Beretta PX4 Storm-i di calibro 9×19 mm presenta una fondina a doppia sicurezza con attuatori magnetici e sistema di controllo smart integrato con smartphone che permette di rilevare in telemetria diversi parametri, potendo cosi comunicare con la centrale operativa per un supporto in real time.

La pistola avvisa il centro di comando ogni volta che viene estratta dalla fondina cosi come se viene caricato un colpo in canna o sparato, la quantità di proiettili presenti nel caricatore e altri dati utili.

La pistola comunica anche la posizione geografica, potendo fornire cosi informazioni in tempo reale su dove si trovi l’agente, potendo cosi ricevere un supporto e un aiuto immediato.

La centrale comunica con l’agente mediante una applicazione attraverso la quale l’agente potrà richiedere dati e informazioni su luoghi, persone e targhe anche per il semplice controllo delle auto senza assicurazione.
Il sistema, denominato iProtect, è stato sviluppato da Beretta, Università di Brescia e Intellitronika.

Obiettivo di questo progetto, fornire un supporto in tempo reale agli agenti potendo cosi allertare il comando le situazioni di pericolo in tempo reale.
Basterà tirare fuori la pistola per segnalare al comando una situazione potenzialmente pericolosa cosi come la posizione esatta.

La centrale di comando potrà inoltre guida l’agente mediante Google Maps e mappe tridimensionali, fornendo supporto logistico.

La pistola smart sarà testata per 2 mesi, fino al 31 Agosto, dagli agenti del comando provinciale di Milano.

La pistola smart è stata realizzata mediante componenti ultra compatte, che non alterano l’equilibrio fisico della pistola cosi come il peso, che potrebbero creare problemi di utilizzo o cambiare possibili traiettorie.

Presentazione Video iProtect Beretta