Snapdragon Wear 2100 e 1100, chip per Wearable

Qualcomm ha annunciato un nuovo circuito integrato atto apposta per gli smartwatch di nuova generazione con la promessa di rivoluzionare il mercato dei dispositivi indossabili. Quattro gli aspetti importanti: Dimensioni, Potenza, Sensori, Connettività.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Qualcomm Snapdragon Wear 2100

Qualcomm ha annunciato nel mese di febbraio 2016 un suo nuovo circuito integrato, un chip fatto apposta per gli smartwatch, che promette di rivoluzionare il mercato dei dispositivi indossabili. La nuova SoC si chiama Snapdragon Wear 2100 e va a sostituire la lineup di chip Snapdragon 400 nata principalmente per alimentare gli smartphone e tablet di media fascia e di recente adattata per poter alimentare molti degli orologi intelligenti oggi sul mercato. Il nuovo chip è stato invece progettato specificatamente per poter funzionare sugli smartwatch.

Sono quattro gli aspetti su cui SanpWear 2100 si concentra maggiormente rispetto alle SoC Snapdragon 400: Dimensioni, Potenza, Sensori, Connettività.

In termini di dimensioni, il nuovo chip è il 30% più piccolo di un chip Snapdragon 400, il che consente ai produttori di realizzare orologi o altri dispositivi ancora più sottili / oppure piu’ spazio potrebbe essere lasciato per la batteria.

Per quanto concerne la potenza di calcolo, SanpWear 2100 utilizza il 25% di energia in meno rispetto ad un chip Snapdragon 400, cosa che nel concreto si tradurrà in una maggiore durata della batteria – anche se poi c’è da considerare il consumo di alri componenti, come la risoluzione dell’eventuale display presente.

In termini di sensori, SanpWear 2100 è previsto un insieme di sensori base che contribuirà ad una maggiore precisione di rilevamento dei dati; al contrario, il chip Snapdragon 400 essendo stato adattato sugli smartwatch non offre un rilevamento dei sensori ottimale.

Infine, per la connettività il nuovo chip è dotato di un modem 4G LTE con GNSS integrato, insieme a Wi-Fi e a Bluetooth a bassa potenza.

"Con l’introduzione della piattaforma Snapdragon Wear e la SoC Snapdragon Wear 2100 Qualcomm Technologies è ben posizionata per estendere i suoi progressi nella tecnologia indossabile consentendo [dispositivi con] design eleganti, lunga durata della batteria, rilevamento intelligente e accesso ad ogni esperienza legata alla prossima generazione di dispositivi indossabili", ha detto il VP senior di Qualcomm, Raj Talluri.

Con il supporto della connettività 4G LTE integrato nel chip sarà interessante scoprire se Snapdragon Wear 2100 contribuirà a realizzare SmartWatch indipendenti, vale a dire che non devono essere connessi per forza ad uno smartphone o ad una rete WiFi per funzionare, basterà inserire una SIM di un operatore direttamente nell’orologio su cui avere attivo un piano dati.

Qualcomm non ha rivelato quando sul mercato vedremo i primi smartwatch alimentati dal nuovo chip, ma è probabile che qualche modello verrà annunciato entro fine anno. Il chip Snapdragon Wear 2100 in sè è gia’ pronto, utilizzabile dai produttori.

LG prepara nuovo SmartWatch con Snapdragon Wear 2100

Dopo l’annuncio del nuovo chipset Snapdragon Wear 2100, il primo chip interamente progettato per essere utilizzato su uno smartwatch, LG ha comunicato che nei prossimi mesi lancerà un nuovo smartwatch e altri dispositivi indossabili che utilizzano il nuovo chip di Qualcomm.

"Siamo molto soddisfatti dei piani di Qualcomm Technologies per la prossima generazione di dispositivi indossabili, e stiamo pianificando di estendere la nostra collaborazione per usare il nuovo processore Qualcomm Snapdragon Wear 2100 e siamo ansiosi di lanciare nuovi smartwatch e altri dispositivi indossabili che portano nuovi e innovativi casi di utilizzo per i consumatori entro la fine anno" ha detto David Yoon, vice presidente della divisione che si occupa dei dispositivi indossabili di LG Electronics.

Qualcomm ha detto che il suo nuovo Snapdragon Wear 2100 è il 30% più piccolo e consuma meno batteria per il 25% rispetto al chip Snapdragon 400 fino ad oggi utilizzato nei dispositivi indossabili, un chip che è nato per poter essere utilizzato negli smartphone ma poi adattato per l’utilizzo nei wereables.

Ci si puo’ aspettare che il nuovo SmartWatch di LG che farà uso del chip Snapdragon Wear 2100 sarà più sottile e durerà più a lungo rispetto ai dispositivi oggi in vendita, stando alle prestazioni promesse da Qualcomm, anche se speriamo che LG possa preferire occupare lo spazio che rismarmia grazie alla minore grandezza del chip per aumentare la capacità della batteria e far durare il suo prossimo smartwatch piu’ di un solo giorno.

Riguardo la piattaforma, il prossimo smartwatch di LG dovrebbe funzionare sulla più recente versione della piattaforma Android Wear (il sistema operativo variante di Android di Google sviluppato proprio per gli smartwatch). LG ha lanciato diversi smartwatch Android Wear nei mesi scorsi, prima il G Watch R e poi il Watch Urbane. Alla fine dello scorso anno era previsto il debutto di G Watch Urbane 2nd Edition ma le vendite sono state poi cancellate.

Ricordiamo che il chip Snapdragon Wear 2100 è già pronto, puo’ essere richiesto a Qualcomm dai produttori che sono interessati a provarlo. Come promesso da LG nella dichiarazione, possiamo aspettarci sul mercato dal produttore nuovi dispositivi indossabili alimentati dal nuovo chip di Qualcomm entro la fine dell’anno.

Snapdragon Wear 2100, il chip pronto per rivoluzionare gli smartwatch

http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Smartwatch/41387_Snapdragon-Wear-2100-il-chip-pronto-per-rivoluzionare-gli-s.php

Qualcomm in occasione di Computex 2016 a Tapei ha svelato Snapdragon Wear 1100, un nuovo chip che sarà utilizzato sui dispositivi indossabili intelligenti di fascia media o bassa che non hanno bisogno di tutta la potenza del chip Snapdragon Wear 2100 che è stato presentato nel mese di febbraio 2016.

Il chipset Snapdragon Wear 1100 ha cio’ che un orologio intelligente o altro wearable ha bisogno di base per essere indipendente da smartphone o tablet: c’è il modulo per il supporto di reti LTE e 3G, Wi-Fi e Bluetooth, il modulo di localizzazione IZat per la rilevazione del device. Snapdragon Wear 1100 supporta inoltre la modalità di risparmio energetico e monta un processore in grado di eseguire applicazioni semplici basate su piattaforma Linux.

Invece di smartwatch o braccialetti per il fitness che fanno tante cose, il Wear 1100 presumibilmente sarà utilizzato in dispositivi semplici, come fitness tracker che fanno poche cose o dispositivi adatti per i bambini.

I dispositivi indossabili sono stati considerati negli ultimi anni un mercato di nicchia, ma dallo scorso anno, in particolare, la crescita è stata importante per le vendite di ogni tipo di wearable; la società di analisi di mercato IDC prevede che le spedizioni dei device indossabili sono salite del 171 per cento l’anno scorso, da 28.8 a 78.1 milioni di unità in tutto il mondo.

Qualcomm ha detto che il chip Snapdragon Wear 1100 è pronto e disponibile per la spedizione ai produttori interessati, quindi possiamo aspettarci i primi wearable alimentati da Snapdragon Wear 1100 entro la fine dell’anno.

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