Una vita da social 2016, tappa Sanremo del tour che insegna ai giovani a navigare sul web senza rischi

Riparte il truck allestito con un'aula didattica per informare sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

La Polizia di Stato è presente al Festival della canzone italiana, anche quest’anno, per promuovere la campagna di sicurezza sul Web "Una vita da social", il Progetto itinerante di educazione alla legalità sulla Rete, giunto alla sua terza edizione, che raggiunge gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli insegnanti e ai loro familiari, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Obiettivo: sensibilizzare e prevenire i rischi e pericoli della rete.

La 3a edizione di "Una vita da social", partita a settembre 2015 dal quartiere Ponticelli a Napoli, ha già raggiunto oltre 30 città e staziona a Sanremo nella settimana in cui si tiene la 66esima edizione del Festival della Canzone italiana (9-13 febbraio), prima di riprendere il viaggio verso altre 30 località sul territorio nazionale. Oggi per i giovani la musica passa attraverso internet e gli strumenti digitali. Infatti oltre il 70% dei teenager l’ascolta grazie al proprio smartphone: solo il 13% predilige il pc. È quanto emerge da una ricerca svolta da Skuola.net in collaborazione con la Polizia di Stato su un campione di 3200 ragazzi dagli 11 ai 25 anni.

Fatti di cronaca legati al cyber bullismo, alcuni finiti in suicidi di adolescenti, ed il generalizzato uso distorto della Rete e dei social network, sono fenomeni che la Polizia di Stato, con la collaborazione del ministero dell’Istruzione, vuole portare all’attenzione anche dei genitori e degli insegnanti attraverso la campagna itinerante "Una vita da social". Anche per questa edizione gli incontri avvengono sul truck, un camion allestito come un’aula multimediale dove gli esperti della polizia Postale incontrano giovani studenti i loro insegnanti e i genitori nelle maggiori piazze italiane. In tutto 58 tappe lungo tutto lo Stivale.

La tappa inaugurale di Napoli ha coinciso con l’evento "Tutti a Scuola", l’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico svoltosi sempre a Ponticelli, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. All’evento hanno partecipato alcuni atleti delle Fiamme oro intervistati dal conduttore Fabrizio Frizzi che ha curato la diretta televisiva per la Rai. Intervistato anche Roberto Di Legami, dirigente in servizio alla Polizia postale, che ha parlato dei pericoli che si corrono in Rete.

Le tappe del truck per la 3a edizione: Napoli, Milano, L’Aquila, Pescara, Pesaro, Rimini, Modena, Parma, Spinea (VE), Treviso, Trieste, Vicenza, Bolzano, Borgo Valsugana (TN), Mantova, Piacenza, Pavia, Brescia, Seriate (BG), Como, Novara, Aosta, Torino, Asti, Savona, Genova, La Spezia, Arezzo, Firenze, Prato, Lucca, Ventimiglia (IM), Sanremo (IM), Perugia, Assisi, Torre del Greco (NA), Casal di Principe (CE), Termoli (CB), Manfredonia (FG), Matera, Taranto, Spezzano Albanese (CS), Crotone, Catania, Caltagirone (CT), Gela (CL), Agrigento, Castel Vetrano (TP), Cagliari, Nuoro, Sassari, Civitavecchia (RM), Viterbo, Tivoli (RM), Tagliacozzo (AQ), Sora (FR), Sezze (LT) Roma

Nel corso delle due edizioni precedenti gli operatori della Polizia postale hanno incontrato circa 150mila studenti nelle piazze, 800mila nelle scuole, 25mila genitori e 10.800 insegnanti; nel progetto sono stati coinvolti 2.800 istituti scolastici. Sono stati percorsi 18mila chilometri e raggiunte 130 città sul territorio nazionale.

Una vita da social 2016, tappa Sanremo con Carlo Conti

1a edizione. Nel 2014 gli operatori della Polizia postale e delle comunicazioni hanno incontrato nella 1a edizione di "Una vita da social" circa 100mila studenti nelle piazze e 400mila nelle scuole, 15mila genitori, 8mila insegnanti per un totale di 1.800 istituti scolastici, 9mila km percorsi e 42 città raggiunte sul territorio.

"È un progetto ovviamente indirizzato ai giovani che sono i principali consumatori della Rete" ha dichiarato il prefetto Alessandro Pansa quando il progetto è stato annunciato nel 2014. "L’iniziativa vuole fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo".

2a edizione. Per la 2a edizione, dal 13 gennaio al 5 giugno, il truck allestito con un’aula didattica per informare sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età ha fatto tappa a Roma, Milano, Grosseto, Siena, Firenze, Livorno, Pisa, Massa Carrara, La Spezia, Genova, Albissola, Savona, Imperia, Sanremo, Cuneo, Aosta, Novara, Varese, Alessandria, Orvieto, Viterbo, Spoleto, Macerata, Ascoli Piceno, Giulianova, Pescara, Isernia, Castel Volturno, Benevento, Avellino, Foggia, Monte Sant’Angelo, Lecce, Brindisi, Matera, Catanzaro, Messina, Siracusa, Agrigento, Trapani, Oristano, Nuoro, Sassari, Parma, Brescia, Verona, Rovereto, Bassano del Grappa, Pordenone, Longarone, Udine, Ferrara, Bologna, Frosinone Latina.

Tra le novità della seconda edizione la rappresentazione teatrale di "Like – Storie di vita online" di Luca Pagliari in collaborazione con Baci Perugina nelle città di Torino, Milano, Roma, Firenze, Palermo, Padova, Ravenna, Perugia, Bari e Cagliari, che racconta la storia di Andrea, vittima di bullismo, balzato alle cronache come il ragazzo dai pantaloni rosa.

Riconfermata la partnership di aziende come Facebook, Italiaonline, con i portali Libero.it e Virgilio.it, Fastweb, FireEye, Google, H3G, Microsoft, Telecom Italia, Twitter, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, ind, Youtube, Scania, Continental, ItalWork. RDS 100% Grandi Successi è "radio ufficiale dell’evento".

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