Facebook si prepara per lasciare il Play Store

Facebook sta lavorando su una serie di piani di emergenza che permetteranno alla società di operare sui dispositivi Android anche lasciando il Play Store.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Facebook starebbe preparando un piano alternativo per consentire agli utenti Android di continuare ad utilizzare la sua applicazione sui dispositivi Android senza dipendere dal Play Store di Google.

In un rapporto del The Information si legge che Facebook sta lavorando su una serie di piani di emergenza che permetteranno alla società di operare sui dispositivi basati sulla piattaforma Android nel caso in cui Google decidesse di escludere la sua app dal Play Store, e quindi non dando piu’ la possibilità di garantire agli utenti notifiche push, aggiornamenti delle app e pagamenti in-app.

Facebook sembra temere in qualche modo che Google intende limitarne la disponibilità e quindi si dice che stia preparando dei propri servizi per consentire agli utenti Android di continuare ad utilizzare la sua applicazione e tutte le sue funzioni senza dipendere dal Play Store di Google. Secondo la fonte, Facebook ha anche testato modi per convincere le persone a scaricare la sua applicazione per Android al di fuori del Play Store.

Facebook non fa male a tutelarsi, dato che la sua presenza su Android potrebbe essere limitata da Google, se lo volesse. Secondo il rapporto, Facebook in realtà non si aspetta che ciò accada in qualunque momento presto. Tuttavia, non si esclude nemmeno che sarà Facebook a decidere di uscire dal Play Store di Google. Anche se non è una pratica diffusa, Google puo’ far pagare sviluppatori una piccola tassa per ogni uso di un servizio come le sue mappe e, se Google inizierà a chiedere qualcosa a Facebook per le notifiche push o altro, è possibile che Facebook prenda la decisione di lasciare il Play Store.

Ipotizzando che Facebook non sarà piu’ nel Play Store, la difficolta’ maggiore per la società sarà convincere i propri utenti di scaricare una nuova versione dell’applicazione e installarla in autonomia. Per questo, il The Information riporta che Facebook per un test durato una settimana circa in un piccolo paese ha chiesto alle persone di seguire un link per scaricare l’app ufficiale al di fuori del Play Store e installare il software – è risultato che la maggior parte della gente ha seguito il link ed è riuscita ad installare l’app.

L’alternativa al far installare l’app manualmente agli utenti sarebbe quella di lavorare direttamente con produttori di telefoni per avere l’app Facebook preinstallata. The Information sottolinea anche che Facebook potrebbe utilizzare l’App Store Oculus VR che è installato su alcuni cellulari Samsung per far installare e tenere aggiornata la sua applicazione.

Facebook ha cercato piu’ volte di penetrare piu’ in profondità nell’esperienza d’uso di Android, anche sviluppando applicazioni capaci di sostituire funzioni base Android senza pero’ avere successo. Ricordiamo per esempio Facebook Home, app che nel 2013 ha permesso di sostituire l’interfaccia originale sviluppata dal produttore, nascondendo sia la schermata home che la lock-screen. Alcuni utenti che hanno avuto modo di provare il launcher hanno detto che il software è troppo invasivo e quindi hanno disinstallato il programma.

Facebook vorrebbe quindi non dover piu’ sottostare alle regole di Google e vorrebbe essere una parte predominante sui dispositivi Android, ma bisogna anche vedere se di questo gli utenti sono d’accordo. Visti i fallimenti del passato, riteniamo di no. Facebook un giorno potrebbe pero’ anche diventare indipendente e lasciare la piattaforma di distribuzione di Google.

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