Audience Optimization: nuovo strumento per editori di pagine Facebook

Facebook ha reso pubblico un grande archivio di dati sugli interessi dei suoi utenti attraverso il lancio di un nuovo strumento chiamato Audience Optimization. Questo strumento, accessibile solo agli amministratori di pagine, per la prima volta rivela le centinaia di migliaia di categorie in cui Facebook divide suoi utenti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

La scorsa settimana, Facebook ha reso pubblico un grande archivio di dati sugli interessi dei suoi utenti attraverso il lancio di un nuovo strumento chiamato Audience Optimization. Questo strumento non solo per la prima volta rivela le centinaia di migliaia di categorie in cui Facebook divide suoi utenti, ma anche il numero di persone che appartengono a ciascuna.

Il funzionamento dell’Audience Optimization è semplice: lo strumento permette a qualsiasi gestore di una pagina di identificare il "pubblico preferito" per la promozione di un post selezionando dei tag di interessi in modo da indirizzare la storia solo agli utenti che hanno quegli stessi interessi. I tag di Audience Optimization possono dunque aiutare un post a raggiungere un più rilevante sottoinsieme di pubblico senza limitarne la portata.

Se vi sembrano concetti un po’ troppo complicati, spieghiamo subito che per gli utenti normali di Facebook questo Audience Optimization è inutile, lo strumento serve solamente ai gestori delle pagine per meglio indirizzare i post che pubblicano ad un pubblico piu’ selezionato. Ad esempio, un particolare post di un certo argomento puo’ ora essere mostrato con precisione solo ad un gruppo di persone che hanno determinati interessi. Lo strumento dovrebbe quindi fare in modo che un post viene visto solo dagli utenti ai quali potrebbe essere d’interesse e non ad un pubblico piu’ generico.

"Oggi, stiamo lanciando Audience Optimization, uno strumento di targeting organico per aiutare gli editori a raggiungere e coinvolgere il proprio pubblico su Facebook e capire meglio gli interessi delle persone che cliccano sui loro post. Questo strumento consente di migliorare la pertinenza dei post, indicando chi è più probabile che possa interessarsi ad esso, al fine di aumentare il coinvolgimento sia del post che della pagina" ha scritto Facebook nel suo blog.

Facebook Audience Optimization

La varietà e la quantità di contenuti disponibili per ciascun iscritto a Facebook è in crescita, quindi avere accesso a più informazioni su chi è probabile possa essere interessato ad un post condiviso da una pagina aiuta gli amministratori a fare in modo che le storie che condividono possano raggiungere le persone che con maggiore probabilità sono interessate a leggere quel post e interagire con esso. Facebook per lanciare il nuovo strumento ha detto di aver ascoltato il feedback di alcuni editori come il The New York Times o Bleacher Report o MTV, che sono stati alla ricerca di prodotti che fossero in grado di aiutarli a meglio indirizzare i propri messaggi: "così abbiamo lavorato per migliorare la suite di strumenti che abbiamo lanciato l’anno scorso e sostituendo Interest Targeting con Audience Optimization". A differenza della funzione Interest Targeting precedente, i tag di Audience Optimization possono aiutare un post a raggiungere un più rilevante sottoinsieme di pubblico senza limitarne la portata.

Se siete degli amministratori di pagine su Facebook, a seguire trovate maggiori dettagli sul nuovo strumento a vostra disposizione (presto anche in Italia).

Audience Optimization si divide in tre caratteristiche:

Preferred audience (pubblico preferito) – consente agli editori di taggare gli interessi per i contenuti da promuovere per aiutare Facebook a proporre la storia agli utenti che con piu’ probabilità potrebbero esserne coinvolti. Invece di limitare il pubblico generico che puo’ vedere il post nel News Feed, questi tag servono in modo univoco a selezionare ogni persona che potrebbe essere coinvolta dalla storia in base agli argomenti selezionati. 

Audience restrictions – Fornisce agli editori la possibilità di limitare la visibilità di post  specificando il pubblico a cui la storia è destinata in base alla loro ubicazione, la lingua, età o sesso. Si tratta di una funzione esistente che può essere utilizzata insieme con la nuova opzione ‘pubblico preferito’.

Audience insights – fornisce agli editori le statistiche sulle performance di visibilità dei loro contenuti, con i dettagli dei tag di interesse. Una volta che un post viene pubblicato, Audience insights può aiutare a capire quali diversi sottoinsiemi di persone stanno interagendo con la storia, per metriche o tag di interesse. 

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