Twitter ha sospeso il suo CEO Jack Dorsey ‘per sbaglio’

Il co-fondatore e CEO di Twitter Jack Dorsey si è trovato con il suo profilo disattivato per alcune ore. Colpa di un 'errore interno' ha detto Dorsey.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Twitter negli ultimi mesi ha sospeso diversi account per combattere spam e abusi, ma a volte puo’ capitare che una creazione si possa rivoltare contro al suo creatore.

Alcuni giorni fa, il co-fondatore e CEO di Twitter Jack Dorsey si è trovato con il suo profilo disattivato. A Dorsey sono stati tolti tutti i privilegi, e per alcune ore non ha potuto cinguettare alcunché. Non si è trattato di un attacco hacker come gia’ avvenuto in passato, ma per un qualche motivo il sistema ha bloccato l’account di Dorsey.

Stando a quanto dichiarato dallo stesso Dorsey, la causa dietro la sospensione è stata un "errore interno". Tuttavia, ci sono persone che non hanno ritenuto una pura coincidenza il fatto che il blocco ha avuto luogo solo nel periodo in cui la società ha alzato al massimo il livello di attenzione nel sospendere in modo più rapido gli account che violano le regole della piattaforma.

Adesso il profilo Twitter di Dorsey, di nuovo attivo, con 3,9 milioni di followers – nel momento della riattivazione, i followers erano solo un centinaio ma poi gradualmente la cifra è tornata ad essere quella prima della disattivazione.

Il primo tweet condiviso da Dorsey dopo la riattivazione è stato questo: "sto solo impostando il mio twitter di nuovo (la sospensione dell’account è stata un errore interno)" – un riferimento al primo tweet inviato da Dorsey il 21 marzo 2006: "Sto solo impostando il mio twttr".

L’errore segna la seconda volta in una settimana che Twitter ha fatto un errore importante. Pochi giorni prima il fail che ha coinvolto Dorsey, lo stesso CEO della società aveva chiesto scusa dopo la comparsa sulla piattaforma di un annuncio per un sito neonazista. Twitter si è scusata spiegando che il suo sistema è automatizzato e che si è trattato di un incidente.

In tutto il 2016 ad oggi, Twitter ha sospeso 360.000 profili solo perchè considerati legati in qualche modo al terrorismo. Il sito ha anche bloccato per sbaglio i profili di una serie di celebrità all’inizio di quest’anno, tra cui la popstar Katy Perry, Drake, e Keith Richards. Come parte del piano di rilasciare più strumenti per combattere abusi e spam sul suo social network dei cinguettii, Twitter piu’ di recente ha anche chiuso i profili di un certo numero di utenti legati ai movimenti "alt-right", ossia della ‘destra alternativa’ che hanno sostenuto Donald Trump nelle ultime elezioni presidenziali americane.

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