Facebook, scheda Tributi per account commemorativi e nuovi strumenti per account eredi

Una nuova scheda dedicata solo ai tributi permetterà  ad amici e parenti di condividere storie e ricordi della persona amata nel suo account commemorativo, permettendo alla timeline di restare come era stata lasciata.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Facebook ha annunciato di aver iniziato a rilasciare una serie di aggiornamenti per gli account ‘memorialized’, ossia per i profili rimasti attivi sulla piattaforma sociale appartenenti a persone che sono decedute. In particolare, una nuova scheda dedicata solo ai tributi permetterà ad amici e parenti di condividere storie e ricordi della persona amata, permettendo alla timeline della persona che non c’è piu’ di restare come la aveva lasciata.

"Le persone si rivolgono a Facebook per trovare la comunità durante gli alti e bassi della vita. Sappiamo che la perdita di un amico o di un familiare può essere devastante e vogliamo che Facebook sia un luogo in cui le persone possano sostenersi a vicenda mentre onorano la memoria dei loro cari" ha commentato Sheryl Sandberg, Chief Operating Officer di Facebook in un post sul blog aziendale. "Oggi stiamo condividendo gli aggiornamenti per rendere questa esperienza ancora più favorevole alla nostra comunità: una nuova sezione Tributi per gli account di persone da commemorare; controlli aggiuntivi per le persone che gestiscono account di persone che non ci sono piu’; e IA migliorata per mantenere il profilo di una persona cara defunta dall’apparire in modi dolorosi".

Facebook presenta la nuova sezione Tributi.
Oltre 30 milioni di persone visualizzano ogni mese profili commemorativi per pubblicare storie e ricordare coloro che non ci sono piu’. La nuova sezione tributi è una scheda separata sui profili memorialized dove amici e familiari possono condividere post, il tutto conservando la linea temporale originale della persona amata. Questo permette alle persone di vedere i tipi di post che sono più utili per loro mentre ricordano i loro cari.

Facebook – anteprima nuova sezione Tributi

Controlli aggiuntivi per i contatti erede.
Nel 2015 Facebook ha introdotto una funzionalità che consente alle persone di scegliere un contatto – un membro della famiglia o un amico – a cui lasciare in eredità la gestione del proprio profilo in caso di morte – questo contatto viene chiamato ‘contatto erede’. Da allora, Facebook ha ricevuto feedback dagli utenti che hanno espresso il desiderio di poter fare di più come contatto erede. I contatti che prendono in eredità il profilo Facebook di una persona morta  ora potranno moderare i post condivisi nella nuova sezione dei tributi modificando le impostazioni di tagging, rimuovendo tag e modificando chi può pubblicare e visualizzare post. Secondo la società, questi permessi di gestione li aiuterà a gestire i contenuti che "potrebbero essere difficili per amici e famigliari da vedere". Questi nuovi controlli si basano su funzionalità che Facebook ha implementato da anni, come la possibilità di aggiornare l’immagine del profilo della persona venuta a mancare e la foto di copertina del suo profilo, e di appuntare un post nella parte superiore del loro profilo (post in cui spesso vengono comunicate informazioni per la commemorazione della persona che non c’è piu’, ha riferito Facebook).

Mentre i minori non possono selezionare contatti a cui lasciare in eredità il proprio profilo, recentemente Facebook ha cambiato le sue politiche per consentire ai genitori che hanno perso figli minori di 18 anni di richiedere di diventare il loro contatto erede. La società ha spiegato di avere apportato questo cambiamento in base ai feedback ricevuti e spera che possa fornire assistenza ai genitori in lutto.

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Commemorazione di un account.
Al fine di "ridurre al minimo le esperienze che potrebbero essere dolorose", in risposta ai feedback ricevuti da persone che commemorare un profilo può sembrare un grande passo che non tutti sono immediatamente pronti a fare, Facebook ha deciso di consentire ai più vicini alla persona deceduta di poter decidere quando fare quel passo. Facebook permetterà solo ad amici e familiari di richiedere di avere un account commemorativo. Una volta che un account è diventato ‘commemorativo’, Facebook farà uso dell’intelligenza artificiale per impedire che il profilo venga visualizzato in luoghi inappropriati, come consigliare quella persona di essere invitata ad eventi o inviare un promemoria di compleanno agli amici. 

Questi cambiamenti sono il risultato di feedback che Facebook ha ricevuto dagli utenti nel corso degli anni, da persone di diverse religioni e background culturali, nonché esperti e accademici. "Siamo grati a loro per averci aiutato a capire come possiamo costruire più strumenti per aiutare le persone a trovare conforto nei momenti di dolore" ha spiegato Sandberg, sottolineando che la società continuerà a sviluppare questi cambiamenti man mano che riceverà più feedback dagli utenti. "Speriamo che Facebook rimanga un luogo dove la memoria e lo spirito dei nostri cari possano essere celebrati e continuare a vivere" ha concluso Sandberg.

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