La Privacy su Instagram: gli strumenti disponibili agli utenti

A inizio 2020, vediamo quali sono gli strumenti di privacy e sicurezza che Instagram offre ai propri utenti per avere un maggiore controllo della propria esperienza sulla piattaforma.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

In occasione del Safer Internet Day 2020, un giorno per promuovere l’educazione alla sicurezza online in tutto il mondo, Instagram ha evidenziato, in un post pubblicato nel suo blog, Instagram ha raccolto alcuni degli strumenti che ha sviluppato per offrire alle persone un maggiore controllo della loro esperienza sulla piattaforma.

"Ci impegniamo a promuovere una comunità sicura e di supporto per tutti coloro che usano Instagram" ha detto il social media.

Cosa fare se si vede qualcosa che non dovrebbe essere su Instagram.
Gli utenti di Instagram che si trovano di fronte a qualcosa che non dovrebbe essere sulla piattaforma – come post che incitano bullismo o contengono frasi offensive – possono segnalarlo. Instagram ha un team che lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per esaminare e rimuovere rapidamente i contenuti in contrasto con le sue Norme della community. Se Instagram, dopo aver effettuati i dovuti controlli, conclude che il contenuto viola queste norme lo rimuove. Le segnalazioni su Instagram sono sempre anonime, quindi la persona che ha pubblicato i contenuti non saprà chi ha fatto la segnalazione. Maggiori informazioni QUI.

Maggiore trasparenza quando gli utenti segnalano contenuti che non vanno bene.
In occasione del Safer Internet Day 2020, Instagram ha introdotto nuovi modi per tenere le persone meglio aggiornate sui contenuti che segnalano.
Primo, debutta Support Requests, una nuova funzione che mostra lo stato e la cronologia dei rapporti che inviati. Per vedere i rapporti inviati bisogna entrare in "Impostazioni" in Instagram e quindi premere su "Support Requests": qui è possibile premere su qualsiasi rapporto per vedere ulteriori informazioni sullo stato di esso. E’ possibile anche toccare "Altre opzioni" per le azioni suggerite da intraprendere, come silenziare, bloccare, limitare o non seguire l’utente di cui si ha segnalato i contenuti. Se non si è d’accordo con l’azione intrapresa da Instagram dopo i suoi controlli sul contenuto segnalato, presto sarà disponibile l’opzione per richiedere un secondo controllo del contenuto. 

Maggiore trasparenza quando gli utenti segnalano contenuti che non vanno bene

Instagram ha migliorato la procedura di ricorso per gli account disabilitati.
Altra novità annunciata da Instagram proprio nel giorno del Safer Internet Day 2020, e in arrivo nelle prossime settimane, è l’opzione per chiedere di riabilitare gli account disabilitati direttamente all’interno di Instagram. In precedenza, questa opzione era disponibile solo tramite il Centro assistenza di Instagram. Ora, l’opzione è disponibile in-app, appare automaticamente solo quando si tenta di accedere al proprio account disabilitato. Il nome utente viene precompilato e bisogna aggiungere il proprio nome completo, la propria e-mail e un motivo per cui pensa che Instagram potrebbe aver fatto un errore nel disabilitare il suo account. Dopo aver compilato questo form, bisogna premere il pulsante "Richiedi una revisione" per far rivedere e potenzialmente ripristinare il proprio account disabilitato.

Nuova opzione per chiedere di riabilitare gli account disabilitati direttamente nella app di Instagram

Instagram per prevenire bullismo e molestie.
Il cyberbullismo, purtroppo, è diffuso. Soprattutto i giovani sono vittime di bullismo online. Instagram ha notato che queste vittime sono solitamente riluttanti all’idea di denunciare o bloccare i coetanei che li maltrattano. Per questo motivo, Instagram nel 2019 ha lanciato la nuova funzione chiamata ‘Limita’. Questa consente agli utenti vittime di cyberbullismo sulla piattaforma di ‘limitare’ gli account di chi se la prende con loro, permettendogli di non ricevere piu’ notifiche da questi. I commenti futuri di un account con restrizioni saranno visibili solo alla persona che ha limitato e alla persona limitata, mentre i messaggi diretti di un account con restrizioni verranno automaticamente spostati in ‘Richieste di messaggi’. L’account con restrizioni non è in grado di vedere quando chi lo ha limitato ha letto i suoi messaggi diretti o quando è attivo su Instagram.

Oltre a funzionalità che aiutano a limitare il cyberbullismo, Instagram ha anche lanciato nuovi modi per aiutare a fermare il bullismo prima che accada. Se si scrive un commento o una didascalia per un post che l’intelligenza artificiale di Instagram ritiene potenzialmente offensivo viene mostrato un messaggio che segnala il post come ‘contenente parole già segnalate come bullismo’, cosi’ da avere quindi la possibilità di modificare la didascalia o il commento prima di pubblicare. Instagram ha notato che questo tipo di controlli incoraggiano gli utenti a riconsiderare la pubblicazione di un linguaggio potenzialmente offensivo o dannoso.

Come limitare account per fermare il cyberbullismo

Per la protezione degli account.
E’ possibile svolgere semplici azioni per proteggere meglio il proprio account di Instagram, tra cui assicurarsi di avere una password sicura e abilitare l’autenticazione a due fattori (in questo caso è consigliato l’utilizzo di un’app di autenticazione come metodo di sicurezza principale).

A supporto degli account che sono stati violati, Instagram ha semplificato l’accesso e la rivendicazione del proprio account. Se rileva che si ha problemi di accesso al proprio account o si seleziona "Hai bisogno di ulteriore aiuto" nella pagina di accesso, Instagram aiuta automaticamente a recuperare l’account. In questo processo, Instagram prima si assicura che l’utente che lo sta portando avanti sia il reale proprietario dell’account proponendogli diverse opzioni per confermare l’identità, ad esempio con l’inserimento di un codice inviato all’indirizzo email o telefono collegati all’account. Successivamente, Instagram guida nell’aggiornamento del proprio indirizzo email, numero di telefono e altre informazioni del profilo. Dopo aver completato questo processo, tutti gli altri accessi non autorizzati all’account vengono rimossi. Questo consente solo all’utente proprietario dell’account di recuperarlo anche se le informazioni sull’account sono state modificate da un hacker. Se il proprio account viene violato, Instagram si assicurerà che il nome utente sia sicuro per un periodo di tempo, quindi non potrà essere rivendicato da qualcun altro direttamente dopo la modifica di un nome utente.

Altro problema che mette a rischio la sicurezza degli account è il phishing, sempre più diffuso. Per semplificare alle persone stabilire se un’e-mail è legittima è stata attivata la sezione "e-mail da Instagram" nelle impostazioni di Instagram, dove gli utenti possono vedere le e-mail recenti che Instagram gli ha inviato. Gli utenti dovrebbero quindi poter distinguere facilmente le e-mail legittime inviate da Instagram dalle e-mail di phishing che potrebbero sembrare provenire da un account Instagram ufficiale: se nella posta in arrivo del proprio indirizzo e-amil si trova una email apparentemente da Instagram ma la stessa non si trova nella sezione "e-mail da Instagram" nel proprio account di Instagram significa che la mail ricevuta all’indirizzo e-mail non è di Instagram.

Per la privacy su Intagram.
Su Instagram si ha il pieno controllo di cosa si condivide.

Su Instagram è possibile scegliere di rendere privato l’account personale, cosi’ da poter approvare i propri followers e rimuoverli in qualsiasi momento, e anche scegliere chi può commentare i propri post o disattivare "Mostra stato attività" in modo che le persone non possano vedere quando si è online. Tutte queste impostazioni si possono gestire nella sezione "Privacy e sicurezza" del menu Impostazioni.

Se si ha condiviso una foto o un video che non si vuole più mostrare ad altri è possibile eliminare il contenuto premendo su "Elimina" sopra il post oppure lo si puo’ archiviare.

E’ possibile controllare chi puo’ vedere le storie che si condividono. Nell’angolo in basso a destra della Storia basta premere i tre puntini "…" e quindi premere su "Impostazioni Storia" per avere la possibilità di scegliere gli account a cui nascondere la propria storia e impostare i controlli per chi può rispondere e condividere le proprie storie. Per i momenti in cui si desidera condividere le  storie solo con poche persone c’è la possibilità di creare un elenco di "amici intimi".

Per offrire un maggiore controllo su chi può e non può contattarci su Instagram, recentemente Instagram ha lanciato una nuova impostazione per aiutare a controllare chi può inviare messaggi diretti; questa nuova funzionalità consente solo alle persone seguite di mandarci messaggi e di aggiungerci a conversazioni di gruppo.

Opzioni di privacy per i messaggi su Instagram

Nel 2019, Instagram ha introdotto una funzione che aiuta a controllare meglio i dati che si condividono con applicazioni di terze parti tramite Instagram. E’ possibile gestire le proprie connessioni con i servizi di terze parti in "Impostazioni", toccando "Sicurezza", quindi "App e siti Web". Qui è possibile rimuovere tutti i servizi di terze parti che non si desira più connettere al proprio account Instagram. Quando si rimuove un servizio di terze parti, questo non avrà più accesso ai nuovi dati dell’account.

Identificazione di informazioni false.
Per aiutare Instagram a ridurre la diffusione e la portata di informazioni false su Instagram, il social media collabora con verificatori di fatti indipendenti di terze parti in tutto il mondo che  aiutano ad identificare, rivedere ed etichettare informazioni false. Quando un contenuto viene valutato come falso o parzialmente falso da un verificatore di fatti di terze parti, sulla piattaforma viene etichettato in modo che le persone possano decidere meglio da sole cosa leggere, fidarsi e condividere. Se qualcosa viene valutato come falso o parzialmente falso su Facebook vengono etichettati automaticamente i contenuti identici se pubblicati su Instagram (e viceversa). Quando vengono applicate, queste etichette appariranno a tutti in tutto il mondo che visualizzano quel contenuto – nei feed, nel profilo, nelle storie e nei messaggi diretti.

E’ possibile segnalare post di Instagram che si ritengono informazioni false. Per inviare un rapporto bisogna toccare "…" nell’angolo in alto a destra del post, scegliere "è inappropriato" e quindi "informazioni false". Questi rapporti, insieme ad altri segnali, aiutano Instagram a identificare meglio potenziali falsi informazione, e agire di conseguenza.

Inoltre, Instagram e Facebook hanno recentemente annunciato la collaborazione con The Poynter Institute per il lancio di un nuovo programma nazionale di alfabetizzazione mediatica chiamato MediaWise Voter Project (#MVP). Il progetto ospiterà sessioni di formazione di alfabetizzazione mediatica presso i campus universitari statunitensi e insegnerà ai giovani a essere preparati e meglio informati sui media e le informazioni che consumano online.

Impostazioni privacy