Facebook Workplace conta 7 milioni di abbonati a pagamento

Il social network di Facebook creato per le aziende ha visto aumentare il numero di abbonati a pagamento del 40 per cento nell'anno della pandemia del Covid19.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Facebook ha annunciato che Workplace, il social network per aziende che ha lanciato nel 2016 per favorire il lavoro di gruppo online, la messaggistica istantanea, le videoconferenze e la condivisione di notizie tra i dipendenti di una stessa azienda, ha raggiunto il traguardo di 7 milioni di abbonati a pagamento, numero aumentato di oltre il 40% nell’ultimo anno.

Soglia raggiunta anche in conseguenza alla pandemia del Covid19, che ha portato molte aziende a riprogettare la propria realtà lavorativa. I colleghi di moltissime aziende hanno potuto restare in contatto in periodi di lockdown, quarantena e più in generale quando il distanziamento sociale era d’obbligo grazie a Workplace, partecipando a riunioni più o meno importanti stando comodamente a casa loro. Esperienze simili sono state possibili anche grazie ad altre piattaformi più o meno simili, tra cui possiamo citare sicuramente Google Suite. Ora, molti datori di lavoro si stanno rendendo conto che la connessione dei propri dipendenti da remoto o ibridi è importante per il loro business, forse tanto quanto le riunioni con presenza fisica nel periodo di pre-pandemia. E con il mondo del lavoro che non sarà mai più lo stesso di prima è logico aspettarsi un futuro ibrido, un misto di lavoro da remoto e lavoro da ufficio, almeno per i lavori dove questo è possibile. Basti pensare al nuovo modello di lavoro flessibile presentato da Google per i propri dipendenti.

"Crediamo che questa crescita sia un indicatore del fatto che sempre più aziende stanno pensando a come costruire delle community nel lavoro" ha detto Facebook. "Crediamo che i clienti scelgano Workplace perché abbiamo un posizionamento distintivo che aiuta le persone a creare una cultura in cui tutti possono condividere le conoscenze, lavorare insieme e costruire una community", aggiungendo che "stiamo anche gettando le basi per la prossima generazione di esperienze per i dipendenti".

I team di sviluppatori di Facebook sono al lavoro per migliorare Workplace e renderlo più utile per le aziende. Dopo aver già realizzato strumenti che permettono la comunicazione in tempo reale (come i Video in diretta) e modi attraverso cui gli utenti possono connettersi facilmente (come i Gruppi e la Sezione Notizie e la migliorata Area Risorse), gli utenti potranno presto dialogare più facilmente con grandi gruppi di persone e rispondere alle domande attraverso una nuova esperienza di Domande&Risposte (Q&A). Recentemente, in Workplace è stata introdotta la funzionalità che consente di estrarre contenuti da altre piattaforme e inserirli nell’Area Risorse rendendo la migrazione o il consolidamento più facile, dando la possibilità agli utenti di accedere ai contenuti aziendali più importanti da un unico luogo. 

Dati ufficiali condivisi da Facebook, nel Marzo del 2019 Workplace contava 2 milioni di abbonati a pagamento, saliti nel mese di Ottobre dello stesso anno a 3 milioni; nel mese di Maggio 2020 la piattaforma contava 5 milioni di abbonati a pagamento, numero salito a Maggio di quest’anno a 7 milioni.

La crescita di utenti abbonati di Facebook Workplace dal 2019 al 2021

Perchè si parla di ‘abbonati a pagamento’? Perchè Workplace non è gratuito, le aziende devono pagare per usare la piattaforma. Le aziende pagano solo per le persone che attivamente usano il prodotto, dopo una prova gratuita di tre mesi. A logica, a pagare è l’azienda che sceglie di utilizzare il software, non i dipendenti. Workplace è completamente gratuito solo per gruppi non-profit e Istituzioni educative. E’ possibile conoscere meglio WorkPlace by Facebook QUI

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