Apple iPhone 6: gli analisti si aspettano vendite record nel 2015

Gli analisti del settore non hanno alcun dubbio: nel 2015 continueranno ad essere registrate delle vendite record per l'iPhone, nonostante la concorrenza Android sia sempre più forte. I consumatori infatti non vedono l'ora di acquistare il futuro iPhone 6S, che dovrebbe rappresentare la naturale evoluzione dell'iPhone 6, e non ci dobbiamo dimenticare del recente lancio dell'Apple Watch.

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gabrico

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L’iPhone continua ad essere molto popolare in tutto il mondo, e gli analisti del settore sono convinti che anche nel corso dell’attuale trimestre si registreranno delle vendite da record. 

Nonostante la concorrenza Android sia sempre più forte, il melafonino targato Apple non sembra risentire di tutto ciò, tanto che ogni trimestre vengono registrati dei risultati più elevati del previsto. Poco tempo fa, il noto analista ming-Chi Kuo di KGI Securities aveva fatto sapere che nel periodo da Aprile – Giugno la casa di Cupertino potrebbe riuscire a vendere la bellezza di 51.5 milioni di iPhone, e anche gli analisti della società finanziaria UBS sono concordi a tal proposito. In dettaglio, sono previste vendite per circa 51 milioni nel secondo trimestre del 2015, un aumento rispetto all’aspettativa precedente di 45 milioni.

Sono numeri che, presi nel loro complesso, sono davvero impressionanti. Dallo scorso Settembre, Apple è riuscita a vendere in tutto il mondo circa 200 milioni di iPhone, segno che non solo il brand della Mela continua ad essere molto forte, ma anche che non sembrano esserci problemi riguardo una possibile saturazione del mercato.

Ma come mai l’iPhone non soffre del mercato saturo, a differenza dei PC e dei tablet? Il motivo è presto detto: la gente cambia il proprio smartphone con una frequenza maggiore rispetto al PC (desktop, portatile o tablet), e di conseguenza c’è una domanda continua per i nuovi modelli di cellulare. Ci teniamo inoltre a sottolineare che Apple è riuscita a fidelizzare per bene i propri utenti, grazie soprattutto al rilascio costante di aggiornamenti di sistema (pensiamo che iOS 8 si può installare anche sull’iPhone 4S), e quindi i consumatori guardano sempre meno alla concorrenza.

Per un rapido confronto, nell’ultimo trimestre fiscale l’azienda californiana era riuscita a vendere 61.1 milioni di iPhone in tutto il mondo, per delle entrate corrispondenti a 58 miliardi di dollari. I numeri ipotizzati dagli analisti sono del tutto verosimili, e forse verranno battuti dei nuovi record.

Rispetto agli anni precedenti, stavolta in primavera c’è stato anche il lancio dell’Apple Watch, che ricordiamo ha bisogno dell’iPhone per poter funzionare correttamente. Non si esclude che molti utenti abbiano deciso di acquistare un nuovo iPhone (magari sfruttando le offerte in abbonamento dei carrier telefonici) per poter utilizzare lo smart watch della Mela. Inoltre, è bene tenere in forte considerazione l’espansione di Apple nel mercato cinese. È recente la notizia che l’azienda capitanata da Tim Cook ha raggiunto il gradino più alto del podio per quanto riguarda la vendite in Cina, superando anche Xiaomi. Insomma, nell’immediato i vertici di Apple possono stare tranquilli, ma per quanto riguarda il futuro?

Le vendite in generale dovrebbero continuare a stare su livelli molto alti, spinte anche dalla commercializzazione dell’Apple Watch in molti altri Paesi. Ora come ora, lo smart watch è disponibile soltanto in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Stati Uniti. A Settembre poi sarà il turno dell’iPhone di nuova generazione, chiamato per il momento con il nome iPhone 6S e che dovrebbe rappresentare la naturale evoluzione dell’attuale iPhone 6. Il design rimarrà invariato, così come le due varianti da 4.7 e 5.5 pollici, ma l’hardware interno sarà più potente e con alcuni miglioramenti della batteria e del Touch ID.

In dettaglio, sotto la scocca dovremmo trovare il chipset Apple A9, che sarà sempre con l’architettura a 64 bit, ma sarà di tipo quad core, e non più dual core. Le applicazioni più esose di risorse verranno gestite in maniera nettamente migliore, grazie anche all’aumento previsto della memoria RAM, che dovrebbe passare da 1 a 2 GB. Alcuni esperti del settore si aspettano addirittura 4 GB di RAM per il prossimo iPhone 6S, ma sinceramente ci sembra un salto fin troppo elevato.

Lo chassis continuerà ad essere realizzato in alluminio, ma forse stavolta sarà a prova d’acqua, come alcuni top di gamma Android. Parlando di multimedialità, ci aspettiamo dei miglioramenti sia per la webcam frontale, che dovrebbe avere un sensore da 5 Megapixel, sia per la fotocamera posteriore, che potrebbe essere da 12 Megapixel. Immancabile ovviamente il Touch ID, con un sensore biometrico di nuova generazione, più veloce e preciso rispetto a quello dell’iPhone 6 e dell’iPhone 5S.

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