E' online Mafialeaks.org, il sito a cui inviare segnalazioni in modo anonimo per fermare la criminalità organizzata.
Sarà online tra circa due ore (dalle 14 di oggi 6 novembre) il nuovo sito Mafialeaks.org, il portale creato da un gruppo di anonimi volontari italiani che ha lo scopo di mettere in contatto giornalisti, forze dell'ordine e associazioni che lottano contro la criminalità organizzata (la Mafia, appunto).
Il concetto di base è quello di 'Wikileaks' (dall'inglese "leak", "perdita", "fuga [di notizie]"), l'organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo documenti coperti da segreto e poi li carica sul proprio sito web. per diffonderli liberamente. Se Wikileaks è più concentrato sul diffondere scandali mondiali, Mafialeaks vuole colpire il mondo della criminalità organizzata ('Mafia' e 'leaks').
Per chi vuole contribuire, in maniera assolutamente anonima, potrà inviare le proprie segnalazioni a una delle testate o reporter che si sono prestati a fare da 'riceventi', oppure, piu' avanti, alla Divisione investigativa antimafia (Dia), o a una delle associazioni antiracket che hanno aderito.
Ad oggi, prima ancora che il sito venga messo online, l'unica testata che ha accettato di partecipare al progetto è 'Telejato', l'emittente tv di Partinico il cui direttore, Pino Maniaci, racconta da anni la mafia con le sue inchieste.
Come fanno a rimanere anonime le segnalazioni inviate a Mafialeaks.org? Grazie all'integrazione di 'Globaleaks', la piattaforma open source per il whistleblowing (denuncia anonima).