In seguito alle dichiarazioni del direttore delle vendite taiwanese di Acer, con una nota aziendale la società conferma che non c'è l'intenzione di eliminare gradualmente i netbooks in favore dei tablet PC.
La mobilità è sempre stata parte del DNA di Acer e oggi, sintomo di un mercato in cambiamento, si materializza nella forma dei tablet PC di diverse dimensioni. I PC non sono pià l'unico sistema per creare contenuti.
La presenza sempre più numerosa dei tablet quindi non è altro che un valore che si aggiunge alla gamma di prodotti dell'azienda e che non andrà a sostituire i più classici netbooks e notebooks.
L'azienda è molto prolifica sul mercato. Dopo essersi aggiudicata il concorso "Last Gadget Standing" al CES 2011 con Iconia (nella foto sopra), il nuovo tablet PC con doppio schermo multi-touch, ha promesso l'introduzione di tre nuovi tablet.
Da pochi giorni ha anche presentato il nuovo smartphone Android Liquidmini e ha siglato un accordo biennale di partnership con Ducati.
Acer, in arrivo altri tre tablet PC


Acer: Semestrale in rosso, Tablet Pc a rischio
Il mercato dei tablet Pc, a quanto pare, ha creato più danni che vantaggi, fatta eccezione per Apple che con Apple iPad ha lanciato una moda, anche se attualmente un pò in affanno.

Acer, che ha pubblicamente ammesso di voler seguire in qualche modo le orme di Apple, fatica però a far quadrare i conti, riportando un passivo di 195 milioni di dollari, prima perdita negli ultimi 10 anni.
Poco incisive le vendite della serie Acer Iconia Tab che, conti alla mano, sono state marginali e probabilmente hanno alimentato la gran parte degli stock attualmente in magazzino e prossimi alla liquidazione a prezzi di saldo.

Gli 8 miliardi di fatturato non sono serviti a mentenere i conti in ordine, dove pesano per oltre 150 milioni di euro, le scorte invendute causa crisi delle vendite oltre alle riduzioni di margine dovute alle politiche commerciali sottocosto.
La febbre del tablet ormai affievolita, ha suggerito ad Acer di puntare sul futuro mercato degli Ultrabook, lanciando versioni a 799 dollari e attendendo con impazienza Windows 8 che dovrebbe segnare un punto a favore per i produttori alleati di Microsoft, che potranno sfruttare il nuovo sistema operativo, sia in chiave Tablet sia in chiave smartphone.
Sempre in ottica futura, Apple già da parecchio tempo sta investendo risorse e capitali in questo settore: direi che c'è da fidarsi visti gli attuali risultati.