I giornalisti d'oltreoceano hanno promosso il design dei tre device, giudicandolo semplice ed elegante nello stesso tempo. Dal momento che la cover posteriore ha una texture in simil-pelle, il design in generale ricorda quello del Galaxy Note 3.
In tutti e tre i casi, la reattività del software è eccellente: grazie alle varie ottimizzazioni presenti in Android 4.4 Kit Kat, tutte le schermate sono sempre fluide e prive di fastidiosi rallentamenti.

Promossa anche l'interfaccia utente, un'evoluzione di quella già vista sul Galaxy Note 10.1 (2014 Edition) e che sfrutta al massimo la superficie del display, garantendo un'ottima gestione delle applicazioni attraverso un multitasking completamente rinnovato.
Il modello più grande è il Samsung Galaxy Tab Pro 12.2, caratterizzato dalle dimensioni di 295.6 x 204 x 8 mm, un peso di 732 grammi e un display touch da 12.2 pollici con risoluzione di 2560 x 1600 pixel e tecnologia Super Clear LCD.
La memoria RAM ammonta a 3 GB, il processore è il potente Exynos 5 Octa 5420 con 8 core, lo storage interno è di 32 GB (espandibile a piacimento fino a 64 GB tramite lo slot microSD), e non manca l'antenna GPS con supporto A-GPS e GLONASS.
Sulla cornice frontale possiamo trovare una webcam da 2 Megapixel, l'ideale per le videoconferenze in alta definizione, mentre sulla scocca posteriore trova posto una fotocamera da 8 Megapixel con flash LED, autofocus e geo-tagging.
Il più piccolo Samsung Galaxy Tab Pro 8.4 ha invece le dimensioni di 219 x 128.5 x 7.2 mm, un peso di 331 grammi, 2 GB di memoria RAM e uno schermo multi-touch (fino a 10 punti di pressione) da 8.4 pollici con risoluzione di 2560 x 1600 pixel.