Al Mobile World Congress Samsung ha presentato il nuovo sensore per le immagini Isocell, che troveremo montato su Galaxy S5. Sarà prodotto in due versioni, da 16 e da 13 Megapixel, e promette migliori risoluzione, gamma dinamica e resa dei colori.
Dopo aver parlato dei nuovi processori Exynos (5422 a 8 core, che troveremo sui prodotti più prestigiosi, e '5 Hexa' a 6 core, destinato a quelli di medio-alta fascia), andiamo a scoprire in dettaglio ciò che si cela nel nuovo sensore per le immagini CMOS BSI.
Il suo nome è Isocell. Era stato anticipato ancora lo scorso Settembre e dopo mesi di attesa, è finalmente arrivato. Sarà disponibile nella versione 16 Mpx (su Galaxy S5) e in quella da 13 Mpx. Rispetto alla generazione passata, secondo quanto si apprende da Samsung Tomorrow essenzialmente incrementa la sensibilità alla luce e pertanto è in grado di restituire delle immagini con colori più fedeli anche nelle condizioni di scarsa luminosità.
PER RIDURRE LA MESCOLANZA DI COLORE E IL RUMORE DELL'IMMAGINE, SU ISOCELL E' STATA REALIZZATA UNA BARRIERA FISICA TRA I PIXEL ADIACENTI
In un CMOS, i pixel sono sensibili alla luce e la traducono in un segnale elettrico. Più grande è ciascuno di essi, maggiore è la quantità di luce che riesce a registrare. Nel caso di Isocell, i pixel hanno un lato di 1,12 micrometri, lo stesso che troviamo su Pureview da 41 Mpx di Nokia Lumia 1020. Sono più piccoli rispetto agli 1,5 µm del modulo iSight a 8 Mpx su Apple iPhone 5S e ai 2,0 µm di quello UltraPixel a 4 Mpx su Htc One.
Per ridurre la mescolanza dei colori tra pixel adiacenti e il disturbo dell'immagine, Samsung ha pensato isolare i singoli pixel, realizzando una barriera fisica con quelli adiacenti. Ed è questo il punto di forza della nuova tecnologia Isocell.
Isocell 16 Mpx - Grazie al formato nativo, se si vogliono scattare foto in 16:9 si potranno usare tutti i 16 Megapixel senza alcuna perdita del campo visivo. Il sensore inoltre trasferisce i dati a una velocità tale che gli consente di registrare video Full HD a 60 fotogrammi al secondo e consente la ripresa continua di immagini 16 Mpx a 30 fps.
Isocell 13 Mpx - Sfrutta la tecnologia Smart Wide Dynamic Range (WDR), che consente di catturare immagini a 30 fotogrammi al secondo e di processarle con un "algoritmo avanzato" per una gamma dinamica (il rapporto tra il livello più alto e quello più basso di luce percepibile) più ampia. La WDR si basa su un processo di produzione a 65 nm.
La produzione di massa di Isocell 16 Mpx è prevista per il primo trimestre del 2014, mentre per il fratello minore ci sarà da aspettare il trimestre seguente.