Un problema tecnico che ha reso indisponibile il servizio di messaggistica WhatsApp per quasi quattro ore (210 minuti) è stato causato da un problema di router di rete, secondo quanto ha spiegato l'azienda
Il servizio è stato indisponibile per un gran numero di utenti dalle ore 19 circa del tardo pomeriggio di sabato 22 febbraio 2014 (circa le 11:00 PT). Il problema era stato già confermato dal team di WhatsApp prima ancora della sua risoluzione, avvenuta verso la mezzanotte. WhatsApp è tornato attivo alle ore 14:47 PT di Sabato, secondo uno dei tweet cinguettati dal profilo sociale della società che ha confermato la riattivazione dei server.
Domenica, il fondatore di WhatsApp Jan Koum ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega il motivo per cui il servizio di messaggistica non poteva essere usato dagli oltre 450 milioni di utenti che conta: la colpa è stato un router di rete. Ecco la sua dichiarazione:
"Ci scusiamo per i tempi di inattività", ha detto Koum nella dichiarazione inviata a Reuters. "E' stata la nostra interruzione più lunga e più grande degli ultimi anni. È stata causata da un guasto al router di rete che collegava i nostri server. Abbiamo lavorato con il nostro fornitore di servizi su come risolvere il problema e fare in modo che non accadrà di nuovo".
Molti utenti si sono lamentati di quanto accaduto ed hanno dato la colpa del blackout del servizio a Facebook, in quanto solo tre giorni prima è arrivata la notizia che Facebook ha annunciato che pagherà 19 miliardi di dollari per comprare WhatsApp. Tuttavia, le interruzioni non sembrano insolite per WhatsApp: secondo quanto riporta cnet.com le interruzioni del servizio si verificano con una scadenza abbastanza regolare, anche se limitate nella durata.
Intanto, nelle ultime ore giungono anche buone notizie per gli utenti di WhatsApp: il co-fondatore e oggi CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha confermato che un imminente aggiornamento aggiungerà la funzione che consentirà di effettuare chiamate.