Ebook e IVA, se ridotta regole UE vengono violate

Il ministro dei Beni e delle attivita' culturali ha annunciato l'approvazione da parte della Commissione bilancio dell'emendamento per portare l'IVA sugli eBook al 4 per cento. Italia corre però il rischio di una procedura di infrazione dell'Unione europea, ma per Franceschini c'è la soluzione.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il ministro dei Beni e delle attivita’ culturali Dario Franceschini ha annunciato l’approvazione da parte della Commissione bilancio dell’emendamento per portare l‘IVA sugli eBook al 4 per cento.

Lo stesso ministro ha però ammesso che l’Italia può correre il rischio di una procedura di infrazione dell’Unione europea nel caso in cui si applicasse l’Iva ridotta al 4% sugli ebook. Tuttavia, Franceschini al suo arrivo alla riunione dei ministri della Cultura Ue si e’ detto convinto che si possa dimostrare che non ci siano le condizioni perche’ l’Europa avvii la procedura.

"Esiste questa possibilità anche se a nostro avviso non ci sono i termini per l’infrazione, ma lo vedremo", sono le parole del ministro in merito alla possibilità di applicare l’Iva al 4% sui libri digitali venduti. Argomento che verrà discusso nel corso della riunione del Consiglio cultura di oggi.

Franceschini, sottolineando che l’Iva ridotta sugli ebook non e’ ancora legge, spiega: "E’ uno dei punti rimasti in sospeso ma le riunioni dei ministri servono per sciogliere i nodi, vedremo". Esiste tuttavia una maggioranza importante che la sostiene: "Il Parlamento deve completare il suo percorso, per ora e’ stata approvata in commissione bilancio". Adesso la proposta deve passare alla Camera e al Senato.

In Italia, secondo Franceschini, c’è un’intesa condivisa tra maggioranza e opposizione su un principio molto semplice: un libro è un libro, sia che sia stampato su carta che fruibile in formato elettronico, "sempre un libro è".

E gli altri paesi europei? L’aliquota Iva sugli ebook deve essere quella standard che per l’Italia e’ il 22%, secondo una fonte della Commissione Ue, sottolineando che se la legge di stabilita’ fosse applicata con un’aliquota ridotta del 4% sugli ebook, "si profilerebbe una violazione delle regole Ue e quindi una procedura di infrazione contro l’Italia". Francia e Lussemburgo sono già sotto procedure di infrazione proprio per aver modificato l’aliquota Iva sugli ebook da quella standard a quella ridotta.

Riprendendo le parole del Ministro, l’Iva ridotta sugli ebook non e’ ancora legge in Italia. Oggi il Consiglio cultura discutera’ la questione della tassazione degli ebook, ma il tema pare essere importante per i ministri dell’economia dell’Ue.

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