Google Doodle a Vassily Kandinsky, pittore russo

Google dedica il Doodle di Martedì 16 Dicembre 2014 a Vassily Kandinsky, un pittore russo, creatore della pittura astratta, vissuto a cavallo dell'800 e '900.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google dedica il Doodle di oggi, Martedì 16 Dicembre 2014, a Vasilij Vasil’evic Kandinskij, noto anche come Vassily Kandinsky, un pittore russo, creatore della pittura astratta, vissuto a cavallo dell’800 e ‘900.

Nato il 16 dicembre 1866 a Mosca, in Russia, e morto il 13 dicembre 1944 a Neuilly-sur-Seine, in Francia, Vassily Kandinsky ha seguito vari periodi artistici, dall’Espressionismo all’Arte moderna, da Der Blaue Reiter all’Astrattismo. Kandinsky ha vissuto la fine del romanticismo, la Belle Epoque, la rivoluzione russa, l’inizio del secolo breve, le due grandi guerre.

Oggi sono 148 anni dalla nascita di questo importante pittore russo, a cui Google dedica un doodle.

Kandinskij, nelle sue opere, espone le sue teorie sull’uso del colore, intravedendo un nesso strettissimo tra opera d’arte e dimensione spirituale. Il colore può avere due possibili effetti sullo spettatore: un "effetto fisico", superficiale e basato su sensazioni momentanee, determinato dalla registrazione da parte della retina di un colore piuttosto che di un altro; un "effetto psichico" dovuto alla vibrazione spirituale attraverso cui il colore raggiunge l’anima. Esso può essere diretto o verificarsi per associazione con gli altri sensi. L’effetto psichico del colore è determinato dalle sue qualità sensibili: il colore ha un odore, un sapore, un suono.

Kandinskij ritiene che la parte grafica di un’opera può esistere anche senza il colore. Il punto è il primo nucleo del significato di una composizione, nasce quando il pittore tocca la tela; è statico. La linea è la traccia lasciata dal punto in movimento, per questo è dinamica. I singoli suoni possono essere mescolati tra loro; più la linea è variata, più cambiano le tensioni spirituali che suscita: drammatiche se è spezzata, più liriche se è curva. Anche lo spessore cambia: può essere sottile, marcato, spesso, variabile.

Il doodle che Google dedica oggi a Vassily Kandinsky è un logo statico, niente interattività, e viene rappresentato con un disegno di forme astratte e colorate.

Potete vedere i passati Doodle nell’archivio dei Doodle di Google qui.

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