Dopo aver visto i dati di Facebook, Apple e Microsoft, ora tocca a Google, annunciare i dati del quarto e ultimo trimestre fiscale.

Diversamente da Apple, che ha chiuso il primo trimestre fiscale, l’anno di Google coincide con quello solare.

I dati rilasciati da Google indicano un fatturato di 18,1 miliardi di dollari, in crescita del 15 per cento rispetto al 2013, con un ricavo netto di 14,5 miliardi, in crescita del 10% e utili a quota 4,7 miliardi.

Su base annua, i ricavi di Google si attestano a quota 66 miliardi di dollari segnando una crescita del 19% rispetto al 2013.

Spulciando gli altri dati contenuti nella relazione finanziaria, non possiamo non notare quel dato, relativo alla pressione fiscale pagata da Google, indicata al 16%, praticamente quanto un pensionato povero in Italia.

L’affare Motorola porta in dote una plusvalenza di 740 milioni di dollari.

Il quarto trimestre evidenzia un fatturato diretto di Google pari a 12,4 miliardi di dollari mentre quello generato dai siti partner sale a quota 3,7 miliardi di dollari, in leggera crescita rispetto allo scorso anno.

Guardando la geografia dei ricavi, Google genera il 56% del totale negli Usa (era il 58% lo scorso anno) mentre in crescita i ricavi esteri, soprattutto dal Regno Unito che porta in dote ben 1,6 miliardi di dollari.

I click generati dal sistema pubblicitario di Google sono cresciuti del 14% mentre del 20% sulla rete partner con un costo medio per click ridotto dell’8%.

Google ha versato ai propri partner circa 3,6 miliardi di dollari

Tra le principali novità in termini finanziari, troviamo oltre alla crescita pubblicitaria, anche lo sviluppo di commerciale del pacchetto Google Business, una serie di servizi dedicati alle imprese. Di recente, inoltre, Google ha annunciato il nuovo servizio Google Domains, che potrebbe portare altri 2-300 milioni di dollari di fatturato e maggiori integrazioni nelle SERP con l’intermediazione nella vendita di biglietti di concerti e assicurazioni auto.