GoPro, pronto sistema a 16 telecamere per riprese sferiche

lla conferenza Google IO 2015 GoPro ha presentato un dispositivo con ben 16 telecamere GoPros collegate insieme per la cattura di immagini a 360 gradi. Il firmware è progettato in modo che le telecamere lavorano insieme, con ogni attività sincronizzata. Nel frattempo, GoPro sta preparando un drone che arriverà sul mercato nella prima metà del 2016.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il CEO di GoPro Nick Woodman ha annunciato un dispositivo sferico composto di 6 telecamere per catturare la realtà virtuale, in occasione della Code Conference, una conferenza ospitata dalla pubblicazione online Re/Code. Lo stesso device in realtà lo avevamo già visto durante la conferenza F8 dedicata agli sviluppatori di Facebook, lo scorso marzo, quando in una dimostrazione è stato trasmesso un flusso video in streaming da Menlo Park a San Francisco, permettendo di guardarsi intorno nella sede di Facebook stando seduti in un ambiente chiuso con un visore in testa.

Alla conferenza Google I/O 2015, sempre per gli sviluppatori, GoPro è andata oltre, presentando (attraverso un portavoce di Google), un dispositivo con ben 16 telecamere GoPros collegate insieme. Il firmware caricato su ognuna è progettato in modo che le telecamere lavorano insieme – ogni telecamera si accende contemporaneamente con le altre, e ogni altra attività viene sincronizzata.

Le "GoPros sono già il dispositivo standard per i contenuti sferici", ha detto CJ Prober, vice presidente senior del software e servizi di GoPro, in un’intervista telefonica con Forbes. "Ci sono impianti ora che integrano 6 telecamere insieme. Il problema è che le telecamere non sono sincronizzate. "

Se si dovessero acquistare 16 telecamere GoPro e collegarle insieme da soli, sarebbe difficile capire come attivarle tutte allo stesso tempo. Il nuovo impianto a 16 fotocamere cattura contenuti sferici e la profondità dell’immagine, cose importanti per creare una illusione 3D.

Il dispositivo è stato realizzato in collaborazione con Google e la sua piattaforma Jump, che Big G ha annunciato a I/O 2015. Attraverso diversi processi software, è possibile creare un filmato sferico con le immagini raccolte da tutte le telecamere GoPro per rendere un file unico e modificabile dall’utente. Una volta che il filmato è pronto, Jump consente agli utenti di condividerlo su YouTube. Le persone possono visualizzare il contenuto sul proprio smartphone o utilizzando Google Cardboard, il visore ‘di cartone’ che attraverso uno smartphone posizionato sul viso permette la visualizzazione di filmati in realtà virtuale, oppure ancora utilizzando altri occhiali VR come Oculus.

La collaborazione è iniziata tra GoPro e Google dopo che il gigante della ricerca ha ordinato un sacco di GoPros per l’acquisizione di immagini a 360 gradi, scrive Forbes, ma sono stati riscontrati problemi con la sincronizzazione delle immagini. I due hanno deciso di lavorare insieme per la creazione di un dispositivo e un servizio per i contenuti VR. Argilla Bavor, VP del Product Management di Google e inventore di Google Cardboard, ha giocato un ruolo importante in questa partnership tra le due società.

Nel frattempo, GoPro sta preparando un drone, un quadricottero, che arriverà sul mercato nella prima metà del 2016.

Potete vedere la parte del keynote di Google I/O 2015 dedicata a GoPro nel player qui sotto, portando avanti il filmato a 2 ore e 45 minuti.

Google I/O 2015 – Keynote

GoPro – il dispositivo con 16 telecamere GoPros

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