eCall, dispositivo di allarme per incidenti stradali dal 2018 obbligatorio

Auto nuove dal 31 Marzo 2018 integreranno il dispositivo eCall per il servizio di chiamata d'emergenza automatica. eCall avviserà automaticamente i servizi di soccorso, utilizzando il numero di emergenza 112 in caso di necessità. Saranno raccolte solo le informazioni necessarie ai fini di raggiungere il luogo dell'incidente da parte dei servizi sanitari, ma c'è chi non è d'accordo sulla gestione della privacy.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Auto nuove e furgoni leggeri avranno di serie, dal 31 Marzo 2018, il servizio di chiamata dʼemergenza automatica. Il dispositivo eCall avviserà automaticamente i servizi di soccorso, utilizzando il numero di emergenza 112 in caso di necessità.

Ad approvare la normativa è stato il Parlamento Europeo. La tecnologia è stata proposta per nel 2012, ma la normativa è stata ritardata a causa delle preoccupazioni sulla privacy. Si è quindi deciso che i dati di base, come la posizione del veicolo, verranno inviati solo in caso di incidente, così da rispettare la privacy di autisti e passeggeri.

Dopo una trattativa tra deputati e governi europei, è stato concordato che eCall fornirà solo dati di base, quali: tipo di veicolo, combustibile utilizzato, momento dell’incidente, posizione.

La Commissione europea sostiene che l’installazione del dispositivo sarà a carico dell’utente, ed avrà un costo di circa 100 euro (72 sterline, 109 dollari) che sarà compreso nel prezzo di acquisto di una nuova auto.

Un sistema di allarme standard in Europa in caso di incidenti stradali è necessario perché "quando si attraversa un confine hai un problema di lingua e spesso non si sa nemmeno dove ci si trova", ha detto l’eurodeputato socialdemocratico Olga Sehnalová sulla questione, e secondo la quale la privacy degli utenti sarà rispettata: "Le informazioni vengono trasferite solo al momento in cui un grave incidente si verifica e i sensori degli airbag si sono attivati. Quindi, un insieme standard di informazioni vengono inviate ai servizi di soccorso."

eCall

I servizi di soccorso saranno in grado di raggiungere più velocemente il luogo di un incidente, così da avere più possibilità di salvare vite umane e ridurre la gravità delle lesioni. Stando a quanto riporta la BBC, il sistema potrebbe dimezzare i tempi di intervento in caso di incidente, soprattutto nelle zone rurali.

L’eurodeputato Jan Philipp Albrecht ha detto che la tecnologia non dovrebbe essere obbligatorio. "La conseguenza di essere connessi tutto il tempo significa che siamo anche soggetti a maggiori possibilità di essere tracciati", ha detto alla BBC. "Abbiamo ridotto i dati che vengono elaborati al minimo, ma comunque è tecnicamente possibile per le imprese, o autorità, tracciare la vostra posizione e anche sorvegliarvi. Quindi io non credo che questo [eCALL] dovrebbe essere obbligato a tutti. Tutti dovrebbero avere la possibilità di non installarlo".

Il governo del Regno Unito contesta i piani. Il ministro dei Trasporti UK Claire Perry ha detto che "il vantaggio di rendere eCall obbligatorio in tutte le automobili nuove non giustifica il costo della sua applicazione. "Noi non sosteniamo il provvedimento, perché non è conveniente per noi", ha detto.

Entro il 31 marzo 2018, dunque, tutte le automobili di nuova produzione europea dovranno essere dotate del servizio di chiamata d’emergenza automatica, il nuovo dispositivo di sicurezza è noto come eCall.

Impostazioni privacy